Compositrice russa (n. Čistopol´ 1931). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche compositive [...] Sessanta e Settanta di esecutori e compositori come D. Šostakovič e G. Kremer (al quale è dedicato il concerto per violino Offertorium serialismo, ruotano intorno a temi religiosi sulla scia di O. Messiaen: Rubaijat per baritono e orchestra (1969), In ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] tematici delle rispettive opere. Per quel che riguarda la grande stagione operistica italiana del 19° sec., da G. Rossini a V. Bellini a G. Donizetti e a G. Verdi, è il primo a mostrarsi il più legato alla tradizione settecentesca – sia per il genere ...
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Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] uso presso poeti di gusto arcaizzante del 19° sec.: G. Carducci, S. Ferrari, G. D’Annunzio.
Dal punto di vista musicale, il m possibilità di sostituire le voci inferiori con il liuto. Inizialmente a 4 o a 3 voci, il m. fu, dal 1550 circa, quasi sempre ...
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Parra, Violeta (propr. Violeta del Carmen Parra Sandoval). – Cantautrice e poetessa cilena (San Carlos o San Fabián de Alico 1917 - Santiago de Chile 1967). Autodidatta e con una precoce predilezione [...] per lo scarso successo di questo progetto e forse anche quella per la fine della relazione sentimentale con l’etnomusicologo svizzero G. Favre hanno gettato P. in un grave stato depressivo che se da un lato le ha ispirato le canzoni più delicate ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] di procedimenti formali frutto viceversa di facile imitazione o grossolana contraffazione. La moderna produzione di serie , H. Broch, W. Benjamin, T.W. Adorno, A. Moles, G. Dorfles. Broch ha coniato la definizione di uomo-K. (Kitsch-Mensch), prodotto ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] preziosa raccolta di canti e danze popolari ungheresi poi curata da G. Kerényi e L. Kiss (3 parti, 4 voll., 1951 vocali e per pianoforte, musica corale sacra e profana con o senza orchestra), trascrizioni di canti popolari, liriche e composizioni a ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] ; Leonardo, nel Trattato sulle proporzioni, fissò in tre braccia, o anche in nove mani, l’altezza media umana. A. Dürer delle proporzioni ebbe nuova fortuna nelle formulazioni del neoclassicismo (G. Audran, J.J. Winckelmann).
Musica
Tecnica di ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] della scuola fiamminga (J. Després, P. de la Rue e il tedesco H. Isaak), ma soprattutto con l’opera di O. di Lasso e G.P. da Palestrina. A partire dal Seicento si produsse una dicotomia tra coloro che seguivano lo stile ‘antico’, a cappella, e ...
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Trombettista, flicornista e musicista jazz italiano (n. Berchidda, Olbia, 1961). Diplomatosi presso il Conservatorio di Cagliari nel 1984, si è affermato rapidamente come uno dei più importanti nomi del [...] deve molto a grandi maestri del jazz quali C. Baker, G. Evans e M. Davis; tuttavia nel corso degli anni si Desertico (2013), 30 (2014), Jazzy Christmas (2015) e Eros (con O. Sosa, 2016). Nel 2017 l'artista ha pubblicato il testo autobiografico La ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] per il suo Il Convitato di pietra (postumo, 1872).
In particolare va ricordato il Don Giovanni o sia il Convitato di pietra di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga, andato in scena probabilmente una prima volta a Venezia nel 1782 (Teatro S. Angelo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...