Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] uomo, indicante la sua facoltà razionale, sinonimo di mente o io, si afferma nel pensiero moderno fra Seicento e Settecento reso con esprit, e posto come equivalente di intelletto e ragione. G.W. Leibniz indica con s. l’anima ragionevole, e più ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] J. Bacon e T. Banks, in Germania con J.H. Dannecker e J.G. Schadow, in Danimarca con B. Thorvaldsen e in Francia con J.-A. Houdon . si individuano diversi stili: quello dorico (neodorico o neogreco), influenzato dalla riscoperta dei templi di Paestum ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] questi tre settori della voce umana, è a voci dispari (o misto), quando ne comprende due contemporaneamente. In relazione alla condotta gruppo di cantori eseguiva un inno. Nel Rinascimento, con G. Pierluigi da Palestrina, fu tenuto in gran conto il ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] A. Bruckner e, nel 20° sec., di E. Satie, F. Poulenc, I. Pizzetti, A. Casella, G.F. Malipiero, I. Stravinskij ecc.
Un tipo particolare di messa è la messa da Requiem (o missa pro defunctis). Tra gli esempi più celebri sono da annoverare le messe di P ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] il "solitario agreste"), e di una delle Muse (Polinnia o Calliope), cantore che piega al suono della sua lira gli ricorre anche in taluni cassoni nuziali fiorentini), l'Orfeo di G. Bellini (collez. Widener, Filadelfia), i disegni di Leonardo ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] risale soltanto al 17° secolo. Uno dei primi a farne uso fu G. Caccini nelle Nuove musiche (1602), ma ben pochi sono gli altri psicanalisi, metodo seguito per spiegare al paziente i suoi sintomi o i suoi sogni. Scopo dell’i. è chiarire i rapporti ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] finalizzata a essere eseguita in cerimonie solenni, come nel caso della m. funebre o della m. nuziale. Caratteristico della m. è il ritmo marcato. La struttura deriva dalla forma stabilita da G.B. Lulli per le m. delle bandes di Luigi XIV; tale forma ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] heart is inditing per l'incoronazione di Giacomo II; al 1688 o 1689 uno dei capolavori: Dido and Aeneas, opera in sei quadri ultimi, d'altra parte, seguaci rispettivamente di L. Rossi e di G. B. Lulli, contribuirono a estendere l'attenzione di P. alle ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] nella pittura romantica (E. Delacroix), nel verismo di G. Courbet, nell’osservazione del vero dei paesisti di Barbizon sur l’herbe di E. Manet (1863, Parigi, Musée d’Orsay) o le Impressions di Monet.
Facevano parte del gruppo, oltre a Monet e ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] dallo scrittore R. Bacchelli, insieme ai giornalisti P. Monelli e O. Vergani e ad altri 8 intellettuali, che si riunivano nella trattoria internazionale. P. Frascati Nato nel 1959 da un’idea di G. Caproni, A. Bevilacqua, A. Seccareccia, U. Reale, è ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...