RICHTER, Svjatoslav Teofilovič (App. III, ii, p. 610)
Federico Pirani
) Pianista ucraino, morto a Mosca il 1° agosto 1997. Fu legato da amicizia a S. Prokof´ev, di cui presentò in prima esecuzione assoluta [...] tra i quali si ricordano M. Rostropovič, D. Ojstrach, O. Kagan, E. Schwarzkopf, D. Fischer-Dieskau, il Quartetto Rattalino, Da Clementi a Pollini, Firenze 1983, pp. 320-35; G.M. Cypin, Svjatoslav Richter: tvorčeskij portret, Moskva 1987³; P. Rattalino ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] già era accaduto, nel primo e nel maturo sec. XVII, a quelle di G. Frescobaldi e di M. Rossi.
Come compositore, lo Z. fu anche assai dello Z., sia poi essa realmente dovuta a lui o al Corrette, quest'opera appare assai notevole per pregi estetici ...
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VALLOTTI, Francesco Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Vercelli l'11 giugno 1697, morto a Padova il 16 gennaio 1780. Monaco francescano (conventuale), fu organista e maestro di cappella di [...] , allievo di F.A. Calegari a Padova. Nel 1730 (o 1728?) è assunto dalla cappella di S. Antonio nella stessa Padova (messe, mottetti, salmi, De profundis, ecc.). Per le esequie di G. Tartini egli compose un Requiem. Ch. Burney parla però, per averle ...
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VIEUXTEMPS, Henri
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Verviers (Liegi) il 20 febbraio 1820, morto a Mustapha (Algeri) il 6 giugno 1881. Allievo di Ch. de Bériot per il violino, studiò [...] , quasi tutte per violino con accompagnamento orchestrale o pianistico, ci dànno la misura della sua sa vie, ses oeuvres, Liegi 1891; P. Bergmans, H. V., Bruxelles 1920; G. Systermans, H. V. d'après une correspondance inédite, ivi 1920; M. Douel, ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] (1965-71), aggiunto di O. Klemperer alla New Philharmonia di Londra (1970-72), successore di G. Szell alla guida dell' , tuttavia di fronte ad autori a lui congeniali quali Mendelssohn o Schubert, talora anche Beethoven, è capace di letture esemplari. ...
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WANHAL, Johann Baptist (in cèco Jan Křtitel Vaňhal)
Karl August Rosenthal
Compositore di musica, nato il 12 maggio 1739 da famiglia contadina oriunda olandese a Nechanice in Boemia, morto il 26 agosto [...] forma delle sue musiche. Adatte allo studio del pianoforte, o di altro strumento, alcune sue opere riuscirono comunque a scrisse 2 opere: Il trionfo di Clelia, e Demofoonte.
Bibl.: G. J. Dlabacz, J. B. W., in Allgemeines historisches Künstlerlexikon ...
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SEGOVIA, Andrés
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 691)
Chitarrista spagnolo, morto a Madrid il 3 giugno 1987. Ha ricevuto lauree honoris causa dalle università di Santiago di Compostella, di Oxford (1972) [...] interiorizzato, sia per l'incoraggiamento prestato a giovani concertisti come O. Ghiglia, A. Diaz e J. Williams, nei numerosi da J.S. Bach, W.A. Mozart, D. Scarlatti, I. Albéniz, G.F. Händel, F. Chopin e R. Schumann, S. presentò al pubblico numerose ...
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SCHIPPERS, Thomas
Direttore d'orchestra nordamericano, nato a Kalamazoo (Michigan) il 9 marzo 1930, morto a New York il 17 dicembre 1977. Allievo di V. McLaughlin e di O. Samarov, esordì giovanissimo [...] , poi (1950-1954) della New York City Center Opera, dirigendo varie prime esecuzioni, tra cui, fortunatissima, quella del Console di G. Menotti. Memorabile fu la sua tournée nell'Unione Sovietica e poi in varie città dell'Europa alla guida della New ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] ; il più ambizioso Come le foglie, 1935, tratto dalla commedia di G. Giacosa). Nel 1939 ebbe due incontri, in modo diverso, assai significativi della Enciclopedia Italiana, 19° vol., Roma 1976, ad vocem.
O. Caldiron, Totò, Roma 1980, pp. 78, 114.
E ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] uguale alla differenza del numero delle vibrazioni dei due primi suoni (G. Tartini, Trattato di musica secondo la vera scienza dell'armonia, Padova Don Giovanni mozartiano); o come in Italia l'ultimo Casella e persino G. F. Malipiero e G. F. Ghedini ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...