Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] scienziati italiani e francesi (P. Carcavy, F. du Verdus, G. P. de Roberval e altri) fu il mezzo di diffusione inclinazioni sono tutte tangenti a una stessa parabola (detta di sicurezza o di T., primo esempio di una curva inviluppo di una famiglia ...
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È l’energia associata allo stato termico all’interno della crosta terrestre. Potrebbe risultare determinante per l’affermazione di un sistema energetico planetario sostenibile basato sullo sviluppo delle [...] temperatura inferiore a 100 °C; alcuni studiosi identificano anche un’energia g. a media entalpia, con temperatura dei fluidi compresa tra 100 e diversi sistemi di estrazione del calore in più o meno avanzata fase di sperimentazione (v. fig.); ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] risultano pari a [ml−3] o [ml−2] o [ml−1] a seconda che si tratti di una d. volumica, areica o lineica. La d. di una dalla superficie di un corpo celeste; si trova:
dove H e G sono la costante di Hubble e la costante di gravitazione universale, ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] dell'areometro. Inventò il paranco, la vite senza fine e la coclea (o vite di A.). ▭ Principio di Archimede: un corpo immerso in un ρc e ρl la densità del corpo e quella del liquido, con g l'accelerazione di gravità, con V il volume del corpo, questo ...
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Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] facevano parte C. Borda, A. Condorcet, G.-L. Lagrange, P.-S. Laplace, G. Monge) costituita dall’Accademia francese delle scienze, inflessioni della sbarra medesima. Tale campione, detto m. campione o m. degli archivi, è conservato dal 1889 presso il ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] è che "una serie di traduzioni più o meno differenti o più o meno complicate della medesima proposizione") conviene asse di rotazione. Ebbe corrispondenza scientifica di grande interesse, solo in parte pervenutaci, con L. Eulero e G. L. Lagrange. ...
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Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
Le precipitazioni nevose provengono principalmente [...] di pioggia); la densità aumenta fino a circa 0,3-0,4 g/cm3 qualche tempo dopo la caduta. La temperatura del manto nevoso dipende è sotto il limite delle n., è dovuta agli apporti del vento o di valanghe.
Il nevato è la n. che, depostasi oltre il ...
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Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’e. costituisce [...] cioè la carica elementare, il quanto di elettricità.
Fu G.J. Stoney che, nel 1874, per spiegare in modo semplice le leggi in seguito al bombardamento di una superficie conduttrice da parte di e. primari o di ioni positivi. E. s, p, d, σ, π, δ ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] alla tecnica delle radiotrasmissioni.
Vita e attività
Discepolo di G. Kirchhoff e H. von Helmholtz, iniziò la sua . sono pure dovuti, nella meccanica, i concetti di sistema olonomo e di sistema anolonomo e il principio della direttissima (o di H.). ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] formulazione del principio, alla cui idea era giunto già G. Galilei. Il principio d’inerzia può infatti essere considerato N esprimenti il numero dei termini a coefficienti positivi o rispettivamente negativi in essa presenti, sono sempre gli stessi ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...