Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. [...] comico), caratterizzate da un sapiente uso del concertato, e varia musica sacra. Fu maestro, tra gli altri, di V. Bellini, G. Spontini, S. Mercadante, M. Costa. Compositore anche il figlio Domenico (Napoli 1776 - ivi 1851), che fu maestro di cappella ...
Leggi Tutto
Personaggio letterario del poema Gerusalemme liberata di T. Tasso, che rinnova, con vibrazioni più intime e patetiche, quello dell'Alcina ariostesca e, in genere, il motivo della maga allettatrice, proprio [...] della poesia cavalleresca.
Armida tenta di sedurre o stornare dall'esercito crociato i più baldi campioni, tra cui Rinaldo; ma numerose opere in musica dallo stesso titolo, fra cui famose quelle di G.B. Lulli (1686) e di Chr.W. Gluck (1777), ambedue ...
Leggi Tutto
Musicista (Deventer o Amsterdam 1562 - Amsterdam 1621), successe (1577 circa) al padre Pieter Swybertszoon (m. 1573), del quale fu probabilmente allievo, come organista della Oude Kerk di Amsterdam. Diventò [...] profane a più voci e soprattutto numerose pagine per organo o cembalo: fantasie, toccate, variazioni, ecc. In queste di cromatismo. A S. fecero capo, infatti, non solo le scuole olandesi, ma anche le tedesche fino all'affermarsi di G. Frescobaldi. ...
Leggi Tutto
Te Deum Titolo (dalle parole iniziali: Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura (officium lectionis) nelle domeniche (eccetto [...] . Ambrogio e s. Agostino dopo il battesimo di questo. Fu musicato da numerosi autori cinquecenteschi (tra cui G. Pierluigi da Palestrina e O. di Lasso) in stile polifonico a cappella; in seguito si ricorse spesso ad ampi organici corali e strumentali ...
Leggi Tutto
Sassofonista statunitense (n. New York 1930) afroamericano. Dopo un debutto nel rhythm and blues, collaborò con i maggiori jazzisti degli anni Cinquanta (A. Blakey, M. Davis, T. Monk, ecc.), e nel 1956 [...] rivolgersi sia al passato (C. Hawkins) sia al futuro (O. Coleman), ai ritmi caribici come al lirismo delle ballads. È quartet (1951); Sonny Rollins plus four (con C. Brown, R. Powell, G. Morrow e M. Roach, 1956); On the outside (con Don Cherry, 1962 ...
Leggi Tutto
In musica, componimento per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, o strumentale, come nelle forme di musica da camera.
In senso stretto, [...] ). I componimenti per altri tipi di q. strumentali (di soli fiati, o di fiati e archi ecc.) vanno precisati nel titolo.
Diffuso presso i R. Schumann, J. Brahms), è stato coltivato anche in tempi moderni (P. Hindemith, A. Schönberg, G.F. Malipiero). ...
Leggi Tutto
Chitarrista statunitense (n. Lee's Summit, Missouri, 1954). Dal 1974 al 1977 fu con G. Burton, dal quale imparò ad applicare al jazz un gusto melodico vicino al folk, che seppe fondere con ispirazioni [...] un melodismo accattivante, ricco di influenze brasiliane. La sua discografia è molto ampia e comprende, oltre a incisioni come solista, in duo o in trio, anche colonne sonore, progetti sinfonici e collaborazioni con musicisti di fama internazionale. ...
Leggi Tutto
Tragedia (1896) del poeta tedesco G. Hauptmann (1862-1946). Al testo si è ispirata l’opera in quattro atti, scritta in tedesco, La campana sommersa (1927), musicata dal musicista italiano O. Respighi [...] (1879-1936) con libretto di C. Guastalla.
La vicenda fiabesca narra la storia di Enrico, fonditore di campane, che ne ha appena terminata una per la nuova chiesa. Durante il trasporto Fauno provoca il ...
Leggi Tutto
Gruppo musicale islandese costituitosi a Reykjavík nel 1994. Dopo la pubblicazione del primo album (Von, 1997), i S. R. hanno raggiunto la formazione definitiva: J. Birgisson (voce, chitarra), G. Hólm [...] (basso), K. Sveinsson (tastiera) e O. P. Dýrason (batteria). La visibilità internazionale è arrivata due anni più tardi con Ágætis byrjun (1999), ai vertici delle classifiche inglesi e statunitensi. Nel 2002 hanno inciso il loro album più lirico, ( ...
Leggi Tutto
Genere musicale afroamericano («tempo a pezzi», «tempo stracciato»), originariamente pianistico, sorto negli Stati Uniti alla fine del 19° sec. e basato su un ritmo costante della mano sinistra e un agile [...] formati generalmente da 4 ritornelli di complessive 16 o 32 battute; il ritornello iniziale viene ripetuto nel r. l’improvvisazione trasformandolo in jazz. Nel r. si formarono G. Gershwin e D. Ellington e a esso si ispirarono musicisti europei (A ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...