Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] l'altro in prima europea il Concerto in Fa di G. Gershwin. Negli anni Dieci fu attivo in Russia come King Vidor; Red river (1948; Il fiume rosso) di Howard Hawks; Gunfight at the O.K. Corral (1957; Sfida all'OK Corral) di John Sturges; Rio Bravo (1959 ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] brani principali del suo trattato Filosofia della musica,o estetica applicata a quest'arte, che vi furono . Cenni biografici,ibid., n. 11, pp. 97-99; n. 14, pp. 113 s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del sec. XIX, Venezia 1882, p. 28; [A ...
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Day, Doris
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Doris von Kappelhoff, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a Cincinnati (Ohio) il 3 aprile 1924. All'imprescindibile e intensa carriera [...] anni Cinquanta con i prestigiosi Love me or leave me (1955; Amami o lasciami) di Charles Vidor, The man who knew too much (1956; affidarsi alle fortune televisive del The Doris Day show.
Bibliografia
G. Morris, Doris Day, New York 1976 (trad. it. ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] qualità di attore opere entrate di recente in repertorio, quali Tosca di G. Puccini, Iris di P. Mascagni e Siberia di U. Giordano; (Torino, Teatro Regio, 1906), e di La Semirama di O. Respighi (Bologna, Teatro Comunale, 1910). Sino agli ultimi anni ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] . Rivista dell'Opera, Milano, marzo 1953, n. 40, pp. 29-34; G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Milano 1955, pp. 65 s., 67 s.; "Ricordanze" di Guido Chigi Saracini, a cura di O. Rudge, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XXXVIII, Siena 1958, pp. 24-27 ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] a curare l'edizione di opere dei maggiori polifonisti - in modo speciale G. Pierluigi da Palestrina - seguito poi da K. Proske, con la 1869), pp. 53-62. O.Ursprung, Dia Katholische Kirchenmusik, Potsdam 1931, pp. 262, 268; G. Longhi, Le opere di ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] fox (1951; Rommel, la volpe del deserto) di Henry Hathaway o per The last hunt (1956; L'ultima caccia) di Richard Brooks opera lirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, pp. 43, 57 e 68.
G. Rondolino, Cinema e musica, Torino 1991, pp. 77, 78 e 80.
C. ...
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ALBANI (Alban), Mattia
Luigi Ferdinando Tagliavini
Liutaio nato a S. Nicolò di Caldaro (Bolzano) il 28 marzo 1621. Svolse la sua attività a Bolzano. E dubbio a quale scuola si sia formato; certo i suoi [...] .
Dal primo matrimonio dell'A, con Elisabetta Lucchini, o Luggini (24 maggio 1671), nacquero tre figli; il Valdrighi, Nomocheliurgografia antica e moderna, Modena 1884, pp. 2, 108; G. De Piccolellis, Liutai antichi e moderni, Firenze 1885, pp. 153-155 ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] tradizioni folkloriche americane, soprattutto di ascendenza inglese o irlandese, sono presenti nelle grandi musiche per Copland: the life and work of an uncommon man, New York 1999.
G. Levin, J. Tick, Aaron Copland's America: a cultural perspective, ...
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AGUIARI, Lucrezia, detta La Bastardina o La Bastardella
Riccardo Nielsen
Nata a Ferrara nel 1743 da genitori ignoti, sarebbe stata trovata, secondo una tradizione raccolta dal Cavallini, neonata, sopra [...] : per altri fu invece sua figlia naturale, o del marchese Bentivoglio. Rivelate presto eccezionali doti vocali 236, 342, 343; Mozart in Italia - I viaggi e le lettere, a cura di G. Barblan e A. Della Corte, Milano 1956, pp. 229-230; J. F. Fétis, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...