Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] di musica popolare (fondato nel 1948 per iniziativa di G. Nataletti). Le campagne successive ampliarono il campo di indagine oralità musicale, come il rapporto fra musica e trance o le componenti coreutiche e gestuali dei comportamenti musicali, ebbe ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] risale al 1948, nel ruolo di Rodrigo nel Don Carlos di G. Verdi alla Städtische Oper di Berlino. Icentri principali della sua intensissima capace di assumere colore chiaro o scuro, suoni aperti o coperti, emissioni fisse o sostenute dal vibrato. Alla ...
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(App. III, I, p. 540)
Compositore e direttore d'orchestra di jazz, statunitense, morto a New York il 24 maggio 1974. Con una formazione parzialmente rinnovata, nella quale rientrarono anche L. Brown (1960) [...] Elisabetta d'Inghilterra; la colonna sonora del film di O. Preminger Anatomy of a murder (1959); The nutcracker suite 1946; P. Gammond, D. Ellington: his life and music, Londra 1958; G.E. Lambert, D. Ellington, ivi 1959 (trad. it., Milano 1961); ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] la denuncia della guerra degli Stati Uniti in Vietnam o l'insurrezione degli studenti parigini nel 1968. Su questa , Londra 1980; AA. VV., Nono, a cura di E. Restagno, Torino 1987; G. Granzotto, L. Nono. Catalogo della mostra [di Sacile], Udine 1990. ...
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Cantante e compositore, nato a Poggio Bustone (Rieti) il 5 marzo 1943, morto a Milano il 9 settembre 1998, considerato uno dei maggiori cantautori italiani. Dopo una formazione musicale come autodidatta, [...] Dopo la rottura con Mogol, gli si affiancarono come parolieri la moglie G.L. Veronesi (con lo pseudonimo di Velezia) e infine P. del verso cantato. Arte e linguaggio della canzone moderna, Roma 1997.
O. Beha, Mogol, L'Italia non canta più, Roma 1997.
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] i suoi soci, il teatro dell'opera dovette chiudere le sue porte; G. B. Lulli acquistò il privilegio di Perrin, e il C., che era compositore francese che si sia volto al teatro d'opera.
Bibl.: G. Nuitter e E. Thoinan, Les origines de l'Opéra français, ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] delle sue esecuzioni momenti di riferimento importante nella storia dell'interpretazione. Suo autore principe è G. Mahler, per quel che di decadente o visionario contengono le sue partiture. Congeniale gli è anche R. Wagner, grazie alla capacità ...
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RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] vinto anche, in ex aequo con N. Yasuko, il 13° concorso ''G. Verdi'' di Parma dedicato alla memoria di T. Schipa, concorso dal quale (Siena, 1973), Don Giovanni (Parigi, 1980) − o in Vivaldi, o nell'ambito wagneriano (Lohengrin a Torino nel 1973, e ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] al ritorno sulla scena di molte opere dimenticate o poco rappresentate, soprattutto di Donizetti (Roberto Devereux, buoncostume, ibid., 1970; Id., Le Regine della lirica, ibid., 1970; F. G. Barker, M. Caballé, in Opera, 1975; C. Casanova, M. Caballé ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] espressivo del repertorio romantico, assurgendo al rango di erede di G. Lauri Volpi.
Un tenore aristocratico, dunque, pienamente padrone dei ''lirico-leggero''. Più che di tipo tecnico o interpretativo, la maturazione raggiunta negli anni di una ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...