PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1976, pp. 31-40; A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters, New York 1979, ad ind.; S. Durante, La Guida armonica di G.O. P.: un documento sugli stili musicali in uso a Roma al tempo di Corelli, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di S ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] da Giovanni Giorgio II, fu nuovamente nominato maestro di cappella con G. A. Angelini-Bontempi, un tempo suo rivale, ma poi piuttosto , Leipzig 1931, n. 214, pp. 278 ss.
Bibl.: G.O. Pitoni, Notizia dei contrapuntisti, e compositori di musica dall'anno ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] im 17. Jahrhundert, Leipzig 1901, pp. 325-348.
Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, ms., Cappella Giulia,1-2 (2): G.O. Pitoni, Notizia de' Contrapuntisti, e Compositori di Musica,parte VII: dell'anno 1650 in sino all'anno 1700, pp. 601, 692 ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] Ferrania, V, 6 (1951), pp. 22 e passim; Id., Vecchio cinema italiano, Le "Dive", ibid., V, 10 (1951), pp. 26 s.; G. O. Castello, Il Divismo, Mitologia del cinema con una filmografia a cura di R. Chiti, Roma 1957, pp. 19, 449; Filmlexicon degli autori ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] con essi una massa campione di valore variabile, di grammo in grammo, fra 1 e 1000 g. Alcune pesiere sono dotate anche di masse minori di 1 go maggiori di 500 g.
In chimica, la locuzione portare a p. costante si riferisce al mantenere una sostanza a ...
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Chimico (Glasgow 1805 - Londra 1869); allievo di T. Thomson, docente di chimica a Glasgow e quindi a Londra (1837-55); membro della Royal Society dal 1836. Effettuò notevoli ricerche sui fenomeni diffusionali [...] della combinazione dell'acqua di cristallizzazione nei sali; inoltre, proseguendo gli studî sul cianogeno intrapresi da L. Gmelin, scoprì il radicale cianurico. Al suo nome si lega la legge di G. (o legge di Bunsen) e la miscela detta sale di Graham. ...
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Ceramista (Intra 1470 circa - Gubbio 1553 circa). Insieme ai fratelli, Salimbene e Giovanni, si stabilì a Gubbio (1490 circa) assumendone la cittadinanza. Si associò (1525) al pittore Giovanni Luca, applicando [...] arricchendo la pittura coi suoi lustri. Solo dal 1518 cominciano i pezzi sicuri e di data certa (segnati con le iniziali Mº. Gº., o con l'intero nome seguito da "in Ugubio"). Dapprima la sua officina seguì gli schemi derutesi, poi quelli di Faenza e ...
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Chirurgo (Oporto, Portogallo, 1808 - Parigi 1875), prosettore nella Scuola di anatomia degli ospedali e poi chirurgo all'ospizio degli Enfants-trouvés di Parigi. Prende il suo nome l'organo di G. (o paradidimo), [...] piccolo organo rudimentale annesso al cordone spermatico in prossimità dell'epididimo ...
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Fisico tedesco (Gleiwitz 1850 - Berlino 1930); lavorò negli osservatorî di Berlino e di Potsdam. Prof. a Berlino, nel corso di ricerche sulla scarica nei gas, scoprì nel 1886 i raggi canale (o raggi di [...] G. o raggi positivi). ...
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Musicista (n. Ripatransone, sec. 17º). Maestro di cappella a Tivoli e cantore in S. Maria Maggiore a Roma, maestro di G. O. Pitoni; lasciò Madrigali (1656) e Madrigali e canzoni spirituali (1662). ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...