Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] nel 1971 per Waterloo (1970) di Sergej F. Bondarčuk, i cinque Nastri d'argento e il David di Donatello ottenuto nel suoi disegni, lo fece lavorare in Donne senza nome (1950) di Géza von Radványi, nel quale affiancò Piero Filippone. Nello stesso anno l ...
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La Habanera
Peter von Bagh
(Germania 1937, Habanera, bianco e nero, 98'); regia: Detlef Sierck [Douglas Sirk]; produzione: Bruno Duday per UFA; sceneggiatura: Gerhard Menzel; fotografia: Franz Weyhmayr; [...] e l'ombra del sospetto.
Da un lato c'è il Sud, con i suoi toreri e le sue habaneras; dall'altro Stoccolma, il paesaggio delle nevicate Alcaraz (ballerina spagnola), Lisa Hellwig (infermiera), Geza von Földessy (autista), Carl Kuhlmann (governatore). ...
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De Toth, André
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Sárvári Farkas-falvi Tóthfalusi Tóth Endre Antal Mihály, regista cinematografico e sceneggiatore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Makó il [...] assistente di vari registi ungheresi: Géza von Bolváry in Austria, Géza Herceg negli Stati Uniti, Alexander Korda ) e il già citato western The stranger wore a gun, con i quali ottenne risultati visivi in seguito mai più raggiunti con questa tecnica, ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] brillanti. All'inizio del decennio successivo, ottenne i primi ruoli cinematografici in Sodom und Gomorrha ( ) di Ewald André Dupont, ma fu decisivo l'incontro con Geza von Bolvary (regista specializzato in commedie musicali ambientate a Vienna) che ...
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Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] di film comici, tra cui Opernball (1939; Ballo all'Opera) di Géza von Bolvary e Sieben Jahre Pech (1940; Sette anni di guai) di Rosen in Tirol (1940; Baruffe d'amore) di von Bolvary e i due diretti da Marischka Sieben Jahre Pech e 7 Jahre Glück (1942 ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] la diva Asta Nielsen, partecipazioni che lo imposero come uno tra i più dotati attori del cinema muto europeo. Nel 1925 lavorò in di un certo valore quali Schicksal (1942; Destino) di Geza von Bolvary e Der grosse Schatten (1942; La grande ombra ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] nel melodramma avventuroso Inferno giallo (1942) di Geza Radwany (Géza von Radványi). Diede anche valide interpretazioni in nero da sposa (1945) di Luigi Zampa e, nel dopoguerra, I fratelli Karamazoff (1947) di Giacomo Gentilomo. Nel 1942, proprio ...
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Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] e Mädchen in Uniform (1958; Ragazze in uniforme) di Géza von Radványi, e ricevette il Deutscher Filmpreis per Teufel in Seide romanzi (1977-1986); tra i suoi ultimi film sono degni di rilievo The boys from Brazil (1978; I ragazzi venuti dal Brasile) ...
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Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] Dagfin lo sciatore) di Joe May e Artisten (1928) di Géza von Bolváry. L'avvento del sonoro lo costrinse a mutare piuttosto Nurse Edith Cavell (1939) di Herbert Wilcox, lo spionistico The man I married (1940) di Irvin Pichel, e So ends our night (1941 ...
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Sagan, Leontine
Daniela Cavallo
Nome d'arte di Leontine Schlesinger, regista cinematografica e teatrale e attrice teatrale austriaca, nata a Vienna il 13 febbraio 1889 e morta a Pretoria (Repubblica [...] coinvolgimento emotivo collettivo e individuale, quali l'autoritarismo, i sentimenti inespressi, la sessualità. Il film, ormai 1958 ne sarebbe stato girato un rifacimento diretto da Géza von Radványi), la regista fu però inevitabilmente osteggiata e ...
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