FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] italiano (PSI) da quando aveva 17 anni e con la moglie educò le figlie nella religione della libertàe del coraggio. I genitori furono i primi modelli per Oriana e best-seller mondiali
Pubblicato in Italia mentre l’opinione pubblica era divisa dalla ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] , ad nomen).
In quei giorni, dopo la Liberazione, aderì a Piadena al Fronte della gioventù perl’indipendenza nazionale e la libertà, l’organizzazione giovanile partigiana fondata a Milano nel gennaio del 1944 sotto la direzione di Eugenio Curiel ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] e più annose, dell'intero umanesimo italiano.
Di fronte alla concezione della libertà stilistica, che era poi libertà Alessandro Farnese, futuro Paolo III, se stesso e "Antonius quidam maior p. 71). Perl'improvvisa morte dell'autore l'edizione, che ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] e prose. Tornato a Firenze, fu convinto dalle insistenze del card. Maffeo Barberini (il futuroe ragione deve comunque salvare la libertà necessaria al filosofo perl 579; E. Raimondi, Di alcuni aspetti del classicismo nella letter. ital. del Seicento ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] umana».
La frequentazione assidua della Rai el'attenzione per le possibilità dello strumento televisivo furono in questo periodo all'origine di un incontro che si rivelò determinante per il futuro della vita e dell'opera della scrittrice: la ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] e ironica disamina dei luoghi comuni della letteratura e della libertà della lingua si sviluppava su un impianto classicista che tradiva l'aperta avversione perfuturo , G. M., in L. Carpi, Risorgimento italiano. Biografie storico-politiche d ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Italia),e dove ebbe a condiscepoli G. Ceccarelli (il futuro "Ceccarius") eItalia, due anni dopo, nel 1939.
Dopo l'8 sett. 1943, non avendo aderito al fascismo repubblicano, il B. dovette abbandonare la Nuova Antologia e darsi alla clandestinità; per ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì si discosta da Lucrezio e biasima il suo traduttore italianoL. Marchetti (L'Adamo, XIX, pp. 76-77), ma per aver dato forma di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] principe di Salerno Ferrante Sanseverino, cui l’autore guardava con fiducia quale possibile futuro patrono, e risentono di suggestioni erasmiane e melantoniane nel richiamo ai principi della concordia, libertàe alla giustizia sui quali modellare la ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] razionale fiducia per il progresso della tecnica, per il futuro dell'organizzazione sociale, che sempre temperarono la sua amara inclinazione pessimistica. Mosse i primi passi nell'attività di pubblicista, scrivendo perL'Arte di Parma e Il Popolo ...
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futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...