Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] delle scoperte fatte a Qaṣr al-H̱ayr al-Sharqī, che rivelò la complessità e la polifunzionalità di questo tipo d'insediamenti. Fuṣtāt fu oggetto di scavi intensivi da parte di un'équipe americana diretta da G. Scanlon. L'interesse si volse anche ad ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] .B. Harden, Ancient Glass, III, Post-Roman, AJ 128, 1971, pp. 78-117; R.H. Pinder-Wilson, G.T. Scanlon, Glass Finds from Fustat: 1964-1971, Journal of Glass Studies 15, 1973, pp. 12-30; A. Cutler, The Mythological Bowl in the Treasury of San Marco at ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] ., Vicenza 1975-1981; The Genius of Arab Civilization. Source of Renaissance, a cura di J.R. Hayes, Oxford 1976; E.J. Grube, Fusṭāṭ Fragments, in The Keir Collection, Islamic Painting and the Arts of the Book, a cura di B.W. Robinson, London 1976, pp ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] erano il centro della vita politico-religiosa; e dopo le conquiste, nei nuovi centri militari creati dai conquistatori, come al-Fusṭāṭ, al-Baṣrah, al-Küfah, sorsero moschee simili nel tipo a quella medinese (però con una parte coperta), e simili ad ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] Quando cala la notte sono così esausto che a malapena riesco a parlare. (Romano 1986, pp. 26-27)
Maimonide muore a Fustat nel 1204, all'età di sessantanove anni; la sua tomba a Tiberiade tutt'oggi accoglie testimonianze di rispetto da tutti gli ebrei ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , a cura di D.B. Harden, K.S. Painter, cat. (London 1968), Oxford 1969; W.B. Kubiak, Medieval Ceramic Oil Lamps from Fusṭāṭ, Ars orientalis 8, 1970, pp. 1-18; A.S. Melikian-Chirvani, Le bronze iranien, Paris 1973; C.K. Wilkinson, Nishapur: Pottery of ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] da parte di 'Amr b. al-'Āṣ. Ciò che invece causò un danno considerevole ad A. fu il trasferimento della capitale al Fusṭāṭ (Il Cairo) che si trasformò nel principale centro dell'Egitto. A. si avviò così a divenire una città di frontiera del califfato ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] al-’Āṣ: a partire da quel periodo il centro politico e amministrativo d’Egitto tornò a spostarsi a S del delta (Fusṭāṭ, poi Cairo) e A. divenne centro secondario, cui tuttavia la posizione sul mare serbava importanza economica e militare. Nel sec. 8 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] e agenzie nei porti del Mar Rosso e in India. Al Cairo era celebre il funduq al-karīm, situato a al-Fustat, la vecchia Cairo e quartiere portuale della città. La minacciata crociata nel Mar Rosso pose momentaneamente in crisi questo sistema, ma ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] fungeva da sala di preghiera, aperta comunque sui lati. Nei territori conquistati si imitarono o utilizzarono strutture locali. Al Cairo (Fustāt) la moschea eretta da 'Amr b. al-'Āṣ nel 641-642 aveva l'aspetto di una sala ipostila egiziana, con il ...
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