connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] connessione: I 725 f. ◆ [ALG] C. lineari: permettono di definire le derivate covarianti dei campi tensoriali e un insieme semplic. connesso (v. oltre: Ordine di c.). ◆ [MCF] [TRM] Funzioni di c.: v. percolazione: IV 493 c. ◆ [ALG] Gruppo delle c.: v ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] generalm. e in vario modo associata a una o più funzioni variabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, potendo impressa, non dipendenti in genere (nei componenti lineari) dall'intensità della corrente, ma intrinsecamente variabili ...
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guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. [...] antenna: I 170 a. ◆ [OTT] G. differenziale: v. bistabilità ottica: I 368 f. ◆ [ELT] G. dinamico: v. circuiti non lineari: I 623 c. ◆ [FPL] G. intrinseco del guscio imploso: v. confinamento inerziale: I 709 b. ◆ [FPL] G. termonucleare: v. confinamento ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...