Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] trasformare l’arabo in una varietà di superstrato con funzioni religiose, istituzionali e veicolari che finì coll’assorbire, dalle numerose traduzioni arabe dal greco abbracciò l’intera enciclopedia dei saperi medioevali e fu presto oggetto di ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] "SIG7-ALAN=nabnītu" è ordinata in base alle parti e alle funzioni del corpo umano, che sono elencate nell'ordine a capite ad pedem B è la versione più recente, redatta per raccogliere l'intero materiale su un unico manoscritto, che però si arresta al ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] (➔ caso), però, esistono forme specifiche per l’espressione della funzione di oggetto.
L’oggetto può essere costituito da nomi, pronomi personali tonici, clitici, pronomi relativi e intere frasi.
Quando l’oggetto è rappresentato da nomi, può ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] classificati in base al loro ruolo sintattico. Abbiamo già osservato che la funzione degli avverbi è quella di modificare verbi, aggettivi, altri avverbi o intere proposizioni. In altre parole, essi possono riferirsi a costituenti molto diversificati ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...]
Mediante tali coppie correlative possono essere coordinati sintagmi o intere proposizioni:
(9) il progetto è naufragato e per ’altra parte), da un lato... dall’altro realizzano varie funzioni: servono a introdurre una lista composta da due elementi, ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] tornano a lungo utili anche le altre forme. Oltre alla rima funziona anche il verso in casi come questi, quando può essere utile di una in meno, come mostra l’alternanza tra forme intere e forme sincopate, propria della lingua antica, molto sfruttata ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] .
Anna: ‒ Ah
(30) Mario: ‒ La linea è disturbata.
Anna: ‒ Eh?
Le frasi esclamative possono avere la funzione di connotare come inatteso l’intero contenuto di una frase, e sono dette in questo caso frasi esclamative totali; oppure solo un elemento, e ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: l’acuto (′), il grave (‵) e il circonflesso (^); solitamente, sulle vocali di cui non si distingue l’apertura, l’accento grafico è grave (à, ì, ù), mentre è grave o acuto sulle altre vocali, a seconda ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] catene: sequenze di due o più segnali discorsivi che svolgono la stessa funzione, normalmente come riempitivi (I, 2 in tab. 1), come in rinvii interni, la conclusione o chiusura del testo o dell’interazione (per es., dunque, allora, insomma):
(19)
A ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] anche un possibile universale semantico (Moravcsik 1978), con funzioni più o meno ampie e diversificate a seconda delle reduplicazione di parole rispetto alla ripetizione in sequenza di intere clausole: entra, entra!; scappa, scappa!; non parlarmene ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....