L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] di ∫Zdx:
In analoghe situazioni Euler considerò Z come una funzionedivariabili addizionali di Euler alla Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino, probabilmente ispirato da un'idea di ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] z)y, con Q funzione razionale di z, per le quali la variabile indipendente z risulta funzione fuchsiana del rapporto tra due dal C. sono dati dalle ricerche sugli enti algebrici reali che, intraprese pochi anni dopo il conseguimento della laurea, ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] tutti reali, distinti e interni all'intervallo (-1,1); sono importanti nei problemi di approssimazione di una funzionedi Ch. (v. sopra). ◆ [ANM] Sistema di Ch., o di Laplace-Ch.: insieme di n+1 funzioni ϕ₀(x), ϕ₁(x), ..., ϕn(x), della variabile ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] II 531 c e v. oltre: Teorema di Lee. ◆ [MCS] Teorema di L.: stabilisce che la funzionedi partizione del modello di Ising attrattivo (con potenziale anche non di primo vicino) pensata come funzione della variabile z=exp(βh) non può annullarsi che per ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] di Lagrange alla determinazione di massimi e minimi condizionati a diseguaglianze. Il teorema può essere formulato come segue.
Data una funzione f(x), con x vettore reale a n componenti, e m funzioni ≥ 0, dove la funzionedi n + m variabili Φ(x, u) è ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] funzioni (stimatori) dei dati statistici (xi, yi); anche nell'espressione [2] ui indica una sequenza (i=1,2,...,n) divariabili il livello dei salari reali (yi) in funzione del tasso di disoccupazione (zi). Si tratta di una relazione non lineare, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] usato da chi non conoscesse già il funzionamentodi quello normale, ma per gli astronomi il calendario lunare alla Luna reale. Peraltro, se si fossero calcolo in gradi di latitudine, o numeri gnomonici, era variabile. Quando Gerberto di Aurillac (940/ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] dati di solito come problemi analitici in termini divariabili continue, spesso di carattere di y, le funzioni ammissibili potevano essere vantaggiosamente definite come funzioni continue lineari a tratti dipendenti da un insieme di N parametri reali ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] reale dei Lincei. Nel 1928 succedette a L. Bianchi nella condirezione degli Annali difunzioni armoniche e il problema di G. Dirichlet negli spazi ellittici o iperbolici, teoremi di le coordinate omogenee di un punto variabile sulla superficie o ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] valore delle variabili e di quello di una variabile ausiliaria t, sia f(txi)≡tgf(xi), essendo g un numero reale fisso, detto grado di omogeneità della funzione. Il prodotto oppure il quoziente di due funzioni o. è una nuova funzione o., di grado pari ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...