DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] qualità di titolare, la cattedra di matematica finanziaria all'università di Venezia (Ca' Foscari), di cui fu più volte rettore dedizione alle proposizioni fondamentali della teoria delle funzionidivariabile reale o complessa ed alle applicazioni ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] più dolorosi delle depressioni" (secondo il modello liberale, che il F. giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle fluttuazioni"; c) "a modificare la combinazione e il funzionamentodi quel complesso di ...
Leggi Tutto
DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] di eresia. Di nuovo in Italia, il D. riprese le sue funzioni in Curia dove era orinai considerato uno dei più (Xanten), a Wildeshausen e Wloclawek. Sempre per periodi variabili fu titolare di benefici senza cura d'anime in quattro chiese parrocchiali ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] i «punti» non sono più quelli, usuali, del piano o dello spazio ordinario, ma sono, appunto, funzioni. Una famiglia, o insieme difunzioni, organizzata mediante la definizione di una «distanza» sussistente tra le funzioni stesse, già rappresenta uno ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabilidi ricchezza mobile, L'Aquila 1901).
Subito dopo più complesse, sul versante sia della politica estera sia della politica interna, le funzioni attribuite al Segretariato, che era di ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] funzionedi limitare gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi l'unità della specie.
I risultati di 1907], pp. 106-126), sviluppando anche in senso più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] di E. Betti, e le sue conseguenze, dal campo statico a quello dei fenomeni variabilipiù semplice ai risultati di E. Betti e l'aver ridotto il numero delle funzioni ausiliarie da assegnarsi preventivamente. Egli diede applicazione sistematica di ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] di grandi dimensioni, riusciva a prendere in considerazione una pluralità divariabili primo numero, cui avevano collaborato piùdi 80 città, vide la luce nel allora funzioni amministrative e continuando al contempo l'attività scientifica e di ricerca ...
Leggi Tutto
DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] economica nello studio, come egli più volte afferma, dei "sistemi di vincoli di trasferimento politico di beni economici o dai singoli ai le funzioni-indice del potere politico dei governanti, e aventi come variabili le quantità di beni economici ...
Leggi Tutto
LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d avvicinava molto più a quello dei "conduttori variabili", arguendo che il numero di elettroni liberi ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...