Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] funzionedi produzione con elasticità generale di sostituzione costante (constant elasticity of substitution, CES), basata sull'ipotesi che il capitale possa essere sostituito ai fattori variabili se si stimano equazioni più ampie, sono dominati dalle ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] ma è evidente che per assolvere questa funzione può essere impiegata una grande varietà di forme simboliche (insegne speciali, luoghi sacri, forma più esemplare di potere simbolico è "il potere di creare gruppi", egli individua le due variabili che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] è la sola variabile fisica studiata di particolari premesse metafisiche, relative all’interazione mente-corpo, viene avviata l’indagine degli elementi anatomici e delle funzionipiù lontano, e più sonora si faccia di gran lunga sentire, di ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] di oltre 1000 agenti utilizzati per l'occasione) sono tutte variabili che più duri rappresentano un contesto nel quale l'abbassamento della "soglia di ripugnanza nei confronti della violenza" diviene temporaneamente legittimo e assolve una funzione ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] mantenuto sveglio per il controllo difunzioni e comportamenti essenziali. Periodi di sonno identificati con criteri bizzarri e variabili. Anche il fatto che, nel corso della notte, i sogni si strutturino in forme sempre più complesse si ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] donne una funzione dominante e direttiva, mentre l'uomo riveste rispetto a esse una posizione di minore responsabilità quando una serie sempre più numerosa di ricerche etnografiche cominciò a dimostrare l'estrema variabilità culturale dell'essere ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] umano di sesso opposto, si trovano invece a essere variabili e molteplici , invece di un funzionamento sessuale maturo e armonico, si avrà un funzionamento ancora infantile formulazione considerò l'aggressività non più come autonoma e indipendente, ...
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esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] una potenza; nei casi più semplici possono essere risolte considerando il logaritmo di entrambi i membri dell'equazione. ◆ [ANM] Funzione e.: funzione nella quale la o le variabili indipendenti compaiono nell'esponente di una potenza: per es., y=ax ...
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forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] omogeneo, in uno o più differenziali, i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili: v. forme differenziali es., per correnti alternate f. d'onda sinusoidale, rettangolare, a denti di sega, ecc.: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [ALG] ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] da parametri; per es., la c. e=exp(1), o c. di Eulero, base dei logaritmi naturali, le c. fondamentali della fisica o c modo associata a una o piùfunzionivariabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, potendo assumere tutti i ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...