Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] portafoglio - svolge in parte queste funzioni, ma con influenza e successo variabili (v. Golden, 1980). Anche in Italia manca un organo per il coordinamento globale, ma molte delle funzionidi coordinamento sono svolte dal Comitato Interministeriale ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] non sono delle costanti, ma delle variabili in rapporto a situazioni di volta in volta diverse.
È però la funzione delle ghiandole sessuali, concorrono nel determinare, nei singoli individui, l'epoca della migrazione. Quanto più l'area di cova di una ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] altro per remunerare i lavoratori dipendenti (capitale variabile). La proprietà privata capitalistica presuppone la lavorative risultano sempre più uniformate, con la conseguenza che vengono meno le differenze difunzione (e di retribuzione) tra i ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] ), sebbene sia più probabile che essi siano canali e strumenti - o una condizione - del cambiamento, piuttosto che causa diretta. I mezzi di comunicazione di massa portano anche a cambiamenti e adattamenti nel funzionamentodi altre istituzioni.Gran ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] un ruolo sempre più dominante ed era estremamente difficile introdurre variabili sociali in tale tipo di analisi. Ciò è o dei Tallensi. Ma la presenza di un re e di una élite di governo e le loro importanti funzioni - economiche, politiche, militari e ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] è molto più breve quando si emette il suono ba. Tale variabile, chiamata VOT (Voice Onset Time, tempo di inizio della natura ha costruito con componenti vecchie.
Come è possibile che funzioni? Se il linguaggio non è un 'organo mentale', basato ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] funzionidi autogoverno, di critica delle leggi e di cooperazione. Quanto ai fini, vi è quello manifesto di far fronte a bisogni comuni, ma più presenza divariabili rilevanti (come lo sviluppo di fattori culturali favorevoli al sorgere di un' ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] più chiaramente nello Stato, ma esistenti anche al di fuori di esso, nell'organizzazione economica, nell'esposizione di Weber divennero la maniera generalizzata in cui poteva essere fatta funzionare e capitale è di tipo variabile ed è difficile ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] coloro che sono privi o quasi di terra sono i più poveri tra i poveri. Nelle aree di una relazione stabile, non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili controllato e svolgesse anche funzionidi disciplinamento.Tuttavia, rispetto alla ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] che la funzionedi domanda, la quale sintetizza tutte le variabili osservabili, deriva da una certa relazione di preferenza, nel cioè, l'attività di consumo sarebbe qualcosa dipiù del semplice uso di beni per il soddisfacimento di bisogni umani; ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...