La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] in quanto è il meno nutritivo dei cereali e produce un umore denso, del sesamo (appesta l'alito) e della canapa (provoca epilessia). e fredda", priva di vitalità, che ha la funzionedi scaldare, come un manto di protezione, e di riempire gli spazi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] costitutivi, soggetti alle leggi della massa, della densità e della connessione fra le parti per aggregazione di esercitare le funzionidi percezione cosciente e motricità volontaria, nonché, per mezzo di una sensibilità inconscia, in grado di ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] se operano su cellule di certe specie in cui sono incapaci di esprimere le funzionidi tutti i propri geni, accertato frazionando per ultracentrifugazione in gradiente didensità a pH alcalino il DNA di cellule trasformate; infatti, in ambiente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] largamente le nuove acquisizioni sulla struttura e sulla funzionedi un organismo meccanicamente concepito per stabilire un o costituzione interna (colore, spessore, durezza, densità, resistenza, ecc.), dallo sviluppo embriologico (peraltro da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] infine possibile misurare la densità lungo quella linea e ricostruire i rapporti didensità dei punti dell'oggetto stesso prevede l'impiego di radioisotopi a scopi terapeutici) per consentire ai fisici di seguire le funzioni del metabolismo, il ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] elettromagnetica, detti tempi di rilassamento: sia la densitàdi protoni sia i tempi di rilassamento dipendono dai tessuti la comprensione dei meccanismi fisiologici alla base del funzionamento cerebrale, sia per lo studio dei fenomeni patologici ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] Bloom 1988). Almeno alcuni di questi sistemi sembrano avere normalmente la funzionedi apportare il trasmettitore ai tono GABAergico alla base dell'EE possa dipendere da un'aumentata densità, nel s.n., degli specifici recettori cellulari per il GABA ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] densitàdi APC nel t. influenza la velocità del rigetto. Nel topo, la velocità di rigetto di un allotrapianto di cute dipende dalla zona di polmonare si associ una notevole compromissione della funzione cardiaca, si può prendere in considerazione il ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] critico per la plasticità corticale e la durata dello sviluppo di una funzione. L'esperienza guida quindi lo sviluppo dei circuiti e la . Nell'animale deprivato monocularmente dal PC, la densità delle spine nella corteccia visiva primaria è ridotta ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] è in genere non uniforme e dipende dalla densitàdi probabilità degli esempi presentati rispetto ai valori delle neurone j-esimo; yj è la sua uscita; f(..) è la sua funzionedi attivazione, usualmente del tipo sigmoidale; Ij è il suo ingresso; Tij è ...
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periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...
unimodale
agg. [comp. di uni- e modale1]. – 1. In statistica e nel calcolo delle probabilità, detto di una funzione di densità di probabilità che ha un solo punto di massimo (in contrapp. si parla di funzioni di densità zeromodali, bimodali,...