Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] sua parentesi di Poisson con l’hamiltoniana sia zero: {H,F}=0; inoltre due funzioni, Fk e Fj, sono in involuzione se {Fk, Fj}=0. Le condizioni sopra da quelle di sistemi i.: esse sono cioè derivabili da una hamiltoniana che differisce da una i. per ...
Leggi Tutto
OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] genere non commutativo. L'operatore (ω-1)k si abbrevia anche in ω-k.
Esempio. - Sia A l'insieme delle funzioni reali indefinitamente derivabili su tutto l'asse reale, nulle nell'origine con tutte le loro derivate; l'insieme Ω sia costituito dal solo ...
Leggi Tutto
NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] dello spazio reale euclideo Rn; fi (x1, ..., xn) (i = 1, .., n) n funzioni reali continue in A ed F(x1, ..., xn) una funzione reale, definita in A, due volte parzialmente derivabile rispetto alle xi in A con derivate ivi continue. Inoltre il sistema ...
Leggi Tutto
MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] caso è dunque tipico delle varie specie di domande individuali in funzione dei varî redditi individuali ix1, dei varî capitali individuali ix2, a microvariabili non considerate o derivabili diversamente dalle stesse microvariabili considerate con ...
Leggi Tutto
INDETERMINATE, FORMULE
Giovanni Lampariello
. Si tratta di espressioni aritmetiche e più generalmente analitiche che, in corrispondenza a un determinato sistema di valori attribuiti alle variabili da [...] zero quando x tende a x0 e sono derivabili, sussiste l'eguaglianza
nel caso in cui la derivata ϕ (x) si mantenga diversa da zero maggiori o minori di x0, come pure nel caso in cui entrambe le funzioni f (x) e ϕ (x) tendano a zero al tendere di x ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] . Di Bernardo, 1972). L'uso di 'norma' in funzione deontica nel senso ampio del termine (che va dall'opportunità appartiene al primo tipo il sistema normativo morale, composto di precetti derivabili l'uno dall'altro in base al contenuto: "dalla norma ...
Leggi Tutto
Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] una caricatura della scienza.
Un'altra dicotomia, per molti aspetti derivante dalla precedente, è quella tra le teorie dei tipi e le semplice formula: C=f(S) - il comportamento (C) è funzione dello spazio vitale (S) - che sarà poi il segno distintivo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] per ricorsione; poi passa a elencare vari risultati aritmetici derivabili dai suoi assiomi, inclusi alcuni teoremi degli Elementi di dei numeri naturali come un insieme N su cui è data una funzione iniettiva f da N a N. (l’operazione di passaggio al ...
Leggi Tutto
Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] impiego nella P.A. – Le controversie derivanti dai rapporti di servizio professionale di lavoro dipendente e di diritto privato sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice ordinario «in funzione di giudice del lavoro». Per indicare di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , come La Mettrie, pone in contrasto in maniera implicita la funzione del naturalista, che consiste nell'istruire, e quella del moralista- postulare le forze formatrici, benché non siano derivabili a priori e appartengano al sostrato soprasensibile e ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...