Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’Italia era libera dai gravami tributari principali. Proprio in funzione di questo predominio romano nell’Impero, Augusto sentì che dellinguaggio all’antica (dal tempietto di S. Pietro in Montorio all’estensione del Belvedere del Vaticano ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di un patrimonio simbolico specifico (si pensi, per es., al linguaggio), che la contraddistingue e, al tempo stesso, la differenzia da cui i membri della specie svolgono le principali funzionidel ciclo vitale quali la riproduzione e il nutrimento ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] sostituita dall’interattività, garantita dall’integrazione dellinguaggio televisivo con la navigazione in rete (chiamati cristalli liquidi) che possono essere modulate in funzionedel segnale video (televisori a cristalli liquidi), oppure matrici ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] Z dei numeri interi relativi, dall’operazione di addizione ordinaria (per la funzione binaria +) e dalla costante zero (per il simbolo 0). I tre assiomi risultano veri per questa interpretazione dellinguaggio; si dice perciò che Z è m. di G o che ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] dell’empirismo logico, dove essa diviene a. dellinguaggio come strumento di chiarificazione dei termini usati, L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come ...
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Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] e della fame), mentre in seguito la scoperta delle funzioni della formazione reticolare come sistema di proiezione non specifico nella elaborazione delle informazioni sia nella strutturazione dellinguaggio e nella definizione dei comportamenti. Gli ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] è decidibile; in altre parole, data una qualunque espressione E dellinguaggio di una tale teoria (per es., di una teoria conseguenze della d. prescelta, con Lδ (ϑ) (detta ‘funzione di perdita’) una valutazione numerica delle conseguenze della d. δ ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] è stato dato risalto al linguaggio nella sua funzione di verbalizzazione consapevole dei processi cognitivi e motori in corso, la c. è stata localizzata nel lobo temporale dell’emisfero sinistro, sede delle aree dellinguaggio. Un nuovo impulso agli ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e nella teoria generale del d.; in linea generale, l’idea che la norma, per poter funzionare adeguatamente, debba in qualche la cui finalità consiste nell’introdurre i concetti economici nel linguaggio giuridico.
Il concetto di d. soggettivo è uno ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Stato nell’esercizio delle loro funzioni pubbliche (cosiddetto t. di Stato t. si diffuse nel linguaggio politico soprattutto negli anni 1970 negli anni 1990 vi sono l’attentato compiuto nel febbraio del 1993 al World trade center di New York (che ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...