Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] della radio, perché ne cambiano le funzioni, le modalità d’ascolto, il pubblico: l’affermazione le persone da casa assumono un ruolo da protagoniste, andando direttamente in onda con la loro voce, i loro problemi personali, la loro pronuncia regionale ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] i miseri
seco il Signor solleva?
che a tutti i figli d’Eva
nel suo dolor pensò? (vv. 65-72)
La i percossi valli,
e il lampo de’ manipoli
e l’onda de’ cavalli,
e il concitato imperio,
e il celere unitaria che ne facesse le funzioni. I mezzi per la ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] agire ancora nel XX secolo.
Dopo l’Unità d’Italia (1861), il nuovo Stato dovette fare i alla varietà di programmi mandati in onda a tutte le ore (➔ 2004), si è diffusa una prassi che restringe le funzioni di «lingua di lavoro» o «procedurale» (Gualdo ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] cicli al secondo (o Hertz) compiuti dall’onda sonora, che viene percepito come altezza tonale l’accento non può avere funzione distintiva, ma piuttosto funzione demarcativa, indicando la fine di all’aggiunta di una vocale d’appoggio: [pulˈmanːə] pulman ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] (diglielo te), specialmente in alcune parti d’Italia, e la ripetizione di pronomi clitici una mano, tirare il collo, andare in onda, andare in scena, prendere con le molle, ed epiteti ingiuriosi, che funzionano spesso da modificatori aggettivali ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] ) [...]; certi modificano l’intera frase» (1977: 37).
Sull’onda di queste suggestioni, e con alle spalle trent’anni e più d) attenzione alle posizioni generalmente occupate dagli elementi nella catena parlata;
(e) infine, scoperta delle funzioni ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] dell’emittenza privata), esercitò una indubbia funzione di modello, in un contesto conclusive quali andrà in onda, potrete assistere, abbiamo La televisione buona maestra di italiano?, «Lingua italiana d’oggi» 2, pp. 269-279.
Martari, Yahis ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] , il rapporto è tuttavia invertito e le funzioni citate sono svolte dal tondo:
(1) lo “stiracchiamento” dell’onda acustica provoca sul ricevente racconto vero, ma riflesso, il “commento residuo d’un poema / perennemente disperso. / Chiosa frugale” ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] della s dipendono dal contesto fonetico e sono prive di funzione distintiva. In particolare è sempre sorda: l’s parola (per es., lapis). L’s seguita da consonante sonora (b, d, g, l, m, n, r, v) è sempre sonora (es , onda S, onda (negativa ...
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FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] di sonorità (il meccanismo che controlla la ''sonorità'' dei suoni consonantici); d) funzioni della cavità sopralaringea: filtro dell'onda periodica di flusso d'aria prodotta dalla vibrazione delle corde vocali, modificazioni del tratto sopralaringeo ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....