Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] se ne è fatto nei metodi di indagine delle varie discipline tecniche e scientifiche. Originata dallo studio delle funzionianalitiche (➔ analitico), ha dato in seguito notevole impulso a due aree ampiamente sviluppate: l’a. armonica e l’a. conforme ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] teorema di Weierstrass (➔ Weierstrass, Karl Theodor Wilhelm) e il teorema di Abel (➔ Abel, Niels Henrik). Nella classe delle funzioni (analitiche) olomorfe e iniettive su un disco unitario (dette univalenti regolari) del tipo f(z)=z+ ∑∞n=2anzn vale ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] nell’involuzione. In fig. 2 è indicato il p. Q della retta q rispetto alla conica K.
Nella teoria delle funzionianalitiche (➔ singolarità) si dice che una funzione f(x) ha un p. per x = x0 se il limite del modulo di essa, quando x tende a x0 ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] gli esseri umani l'emisfero sinistro del cervello presiede alle funzionianalitiche (linguaggio, ragionamento, calcolo), mentre l'emisfero destro regola le funzioni analogiche (mappe mentali dell'ambiente circostante, giudizi estetici, musicalità ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] nel piano complesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzionianalitiche, quando R va all'infinito. Tale metodo, introdotto da Lord Kelvin e perfezionato da S.N. Watson (1918), ha importanti applicazioni nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] il Corso di matematica sublime (4 voll., 1804-1808). L’autore partiva da una variante della teoria delle funzionianalitiche di Lagrange, che egli chiamava calcolo delle derivazioni. L’opera, notevole per la sua completezza, contiene anche risultati ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di s. prima non previsti, il metodo analitico di Riemann si è mostrato più fecondo dei metodi K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano a loro volta uno ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] dello S. è la garanzia ultima di una vita politica razionale.
La funzione riformatrice dello S., con J.S. Mill e dopo di lui, dei più. Questa argomentazione, assai diffusa nelle correnti analitiche contemporanee, è un elogio della politica moderata e ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] dipendenti, per così dire, da una sola causa, le e. alle derivate parziali, in cui entrano funzioni di più variabili, permettono di descrivere analiticamente fenomeni dipendenti da più cause simultanee. Circa il loro comportamento, dal punto di vista ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....