La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] un principio generale al quale si ricorre spesso per molti problemi: esso consiste nell'associare a funzioni aritmetiche funzionianalitiche, come le funzioni ellittiche o modulari, alle quali è possibile applicare il teorema di Cauchy o l'analisi ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] per ottenere la sommazione delle serie convergenti apportò numerosi contributi e altrettanto fece nello studio delle funzionianalitiche semplificando criteri già noti. A tale proposito dobbiamo riconosèere che riusciva sempge a trovare la via ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] conseguito il C. sulle varietà abeliane (varietà algebriche Vp di p dimensioni, che ammettono una rappresentazione parametrica con funzionianalitiche 2p volte periodiche di p argomenti) reali, ossia trasformate in sé da una simmetria S (cfr. Sulle ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] (ad uso delle scuole medie), Firenze 1926, vol. I; Lezioni di analisi algebrica,Roma 1926; Lezioni sulla teoria delle funzionianalitiche,Roma 1927.
Bibl.: F. Severi, Commemorazione del socio corrispondente G. B.,in Atti d. R. Accademia d. Lincei,s ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] di Bologna, n. s., VII (1903), pp. 22-32; Sulle serio di funzionianalitiche,ibid., pp. 33-42; Sull'inversione di un sistema di funzioni,ibid., pp. 182-201; Sulla serie di funzioni ugualmente oscillanti, ibid.,n. s., VIII (1904), pp. 143-154; Sulle ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] nel piano complesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzionianalitiche, quando R va all'infinito. Tale metodo, introdotto da Lord Kelvin e perfezionato da S.N. Watson (1918), ha importanti applicazioni nello ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzionianalitiche nel campo complesso. Fu così condotto alla sua geniale definizione di "funzionale analitico", che doveva rivelarsi di estrema importanza: essa lo portò alla ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] , S(ω) si riduce all'unico numero ω, e la [1] si riduce all'enunciato del teorema di Cauchy per le funzionianalitiche.
e) Tra gli operatori lineari da una varietà lineare A in sé stessa, hanno interesse i cosiddetti proiettori, ossia gli operatori ω ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] , alla risoluzione di sistemi di equazioni differenziali, al problema dell'inversione dei sistemi di funzionianalitiche, a quello della rappresentazione parametrica dalle varietà algebriche (problema di fondamentale importanza nella geometria ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] , solo postulato è la successione dei numeri naturali; muovendo da questa, egli costruisce la sua magistrale teoria delle funzionianalitiche, in cui, a differenza di Cauchy e di Riemann, bandisce ogni considerazione di natura geometrica. Per lui, la ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....