ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di teoremi economici universalmente validi, indipendentemente dalle variabili di tempo e di spazio.Il modo di funzione adattiva, una propria funzione integrativa, ecc. La teoria dei sistemi sociali permette a Parsons e a Smelser, cosa ancor più ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] a seconda delle politiche adottate. Papanek e Kyn (v., 1986), al contrario, sostennero che si tratta di una relazione stabile, non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili in funzione delle povertà continua a coinvolgere talvolta più del 50% ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] una unità di panno si ottengono 0,55 unità di vino, più di quanto è ottenibile all'interno. Similmente, in Portogallo per variabili macroeconomiche è a sua volta immediato, data l'ipotesi che essa sia una funzione stabile di poche di tali variabili ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] con un volgare scritto a corte, assai lontano dalle instabilità della lingua di uso pratico.
La variabilità interna, specie in i diversi casi del relativo, e quello polivalente, con piùfunzioni congiuntive, il ci attualizzante, le frasi segmentate, i ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] organizzazione e di funzionamento gradualmente messo a punto potrà, fin dal XVII secolo e più in generale a partire dal XVIII esse fanno sentire i loro effetti, variabilia seconda dei casi, sia a livello nazionale che internazionale. I guadagni sono ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] residui acidi con altri di tipo diverso (a catena insatura, apiù basso numero di atomi di carbonio, ecc queste sostanze sono estremamente variabili, e sono influenzate enzimi aventi proprietà mirate in funzione delle richieste specifiche della ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 1 che tra gli strati hanno quantità variabili di acqua: la montmorillonite appartiene a questa classe). Quando il glicole si presumibilmente ciò è più vicino alla funzione che doveva avere in origine. La grande idea progettuale a questo riguardo è ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] di vista, differenti tecnologie hardware potrebbero, tutt'al più, funzionarea diverse velocità. Ma, dal punto di vista dell' scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano in un ambiente, all' ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] più basso valore del reddito pro capite tende a generare un più alto tasso di crescita, dopo aver tenuto conto delle variabili risparmio pro capite oltre che dalle variabili che determinano spostamenti nella funzione di produzione. Si deduce che per ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] e con un'alta coerenza interna, ben correlati a significative variabili di condizione e di opinione, e distribuiti in 'terziario'. Nelle fabbriche, le funzioni di servizio diventano ormai più importanti delle funzioni di produzione e il ruolo dell ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...