Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] modelli più o meno complicati, ma sempre funzionali (in cui, cioè, ipotizzate certe relazioni tra grandezze economiche e poste certe condizioni di equilibrio, il valore delle grandezze incognite risulta funzione del tempo), adatti a mettere ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mostra a sua volta che la derivata si può pensare come rapporto di due d., quello della funzione e quello della variabile indipendente media delle velocità delle due ruote condotte. L’applicazione più nota e diffusa è quella alla trasmissione del moto ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] vantaggi (tab. 2).
Per quanto riguarda i sistemi in funzione, i più avanzati operano in tecnica TDM alle velocità di cifra di 2 esso offrirà una più estesa gamma di rapporti di compressione, variabili da quelli necessari all'alta fedeltà a quelli per ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] fissa, o che questa aliquota di spesa mutasse in funzione esclusiva di un incremento o di un decremento del reddito variabili esplicative: reddito e Indice venivano misurati con un anticipo variabile da sei a nove mesi sulle spese. Ancora più ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] una 'prescrizione' per produrre un numero da una funzione che a sua volta dipende da piùvariabili. La Ψ(r) e la ρ(r) sono entrambe funzioni, mentre l'energia, che dipende dalla funzione d'onda, è un funzionale. Per evidenziare tale caratteristica ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] altri individui, potenzialmente più adatti dei precedenti a risolvere il problema. Gli algoritmi genetici si applicano in modo particolarmente promettente all'ottimizzazione di funzioni matematiche che dipendono da molte variabili.
d) Elaborazione ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] caso più semplice l'energia di attivazione è una funzione lineare del potenziale dell'elettrodo. Questo conduce a una vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di materiale ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] si ricavano riflessioni e speculazioni sulla funzione della moneta quale strumento adatto a rendere più facili gli scambi (Xen., Vect., e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ci permetta di ritenere che in tale controllo sia implicata un'altra variabile, cioè la volontà.
Il secondo genere di imprevedibilità, del quale è possibile un'analisi più approfondita volta a valutare singole funzioni, sono sempre individuabili ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] l'origine orientale. Altrove segnalano la funzione premonetaria di alcuni oggetti, come l' a 120 raṭl di Baghdad, cioè da 10 a oltre 48 kg di grano. La misura di capacità utilizzata per più grandi quantità di cereali era il kurr, variabile da 771 a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...