omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] la pubblicità, apparentemente, mira infatti a trasformare la concorrenza in polipolio od oligopolio fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di piùvariabili x, y, z, … tale che, per ...
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In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, quantità o grandezza che non varia al variare delle grandezze che intervengono nel problema considerato; in questo senso c. è contrapposto avariabile, [...] s’intende per c. una quantità, generalmente e in vario modo associata a una o piùfunzioni di certe variabili, che non dipende esplicitamente da quelle variabili, pur potendo assumere tutti i possibili valori numerici (c. additiva, c. moltiplicativa ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] Successivamente vennero introdotte nuove variabili e si giunse a modelli spesso molto complessi funzionamento possono contribuire al loro sviluppo".
Altro settore di aiuti è quello degli aiuti 'orizzontali', destinati a risolvere problemi comuni apiù ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] funzioni sferiche, cilindriche, ecc.), Funzioni di variabili complesse (funzioni algebriche e loro integrali, funzioni ellittiche e automorfe), Equazioni differenziali e a non vede ai suoi piedi, conviene apiù d'un matematico. Di Archimede racconta ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] riguarda la sicurezza nell'esercitazione delle funzioni. L'individuo si abbandona quindi in variabili del primo genere è la loro capacità di evocare immagini di leggerezza e trasparenza: "ne discendono costruzioni più simili a installazioni che a ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e da una gran cupola a quattro spicchi.
Tra gli edifici d'uso scientifico della medesima epoca, il più importante è l'Osservatorio (1668-72), che il Perrault ebbe però scarsa cura di adattare alle sue funzioni, curandone soprattutto la facciata ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] C(n)=n+1+2/n Σj≤nC(j−1), molto più complessa della precedente, e la cui soluzione si basa su un' funzione unaria, x è una variabile e O una costante, avremo che i possibili termini sono la costante O, la variabile x e la funzione f applicata a un ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] il tipo più adatto appare essere quello a combustibile fluido con elettrolito solido polimerico funzionantea temperatura ambiente ; una di queste è costituita da un motore a riluttanza variabile, con rotore anisotropo che segue la rotazione del ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] per il sistema non lineare che funziona 'a tempo invertito' rispetto al sistema geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6, c. si presenta dunque come un edificio apiù piani. La base è costituita dalle ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] degli occupati, quasi 25 punti percentuali in più rispetto a trent’anni prima; la quota dell’industria ), il l. elementare di I si esprime in funzione del risultante R di I e del suo momento da tempo noto che variabili psicofisiche sono chiamate in ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...