MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] forme differenziali esterne di grado n-1 in n variabili, alle equazioni lineari ellittiche in applicazione del metodo di funzioni, studiate sulla base dell’analisi matematica, non sono più considerate ciascuna nel suo individuale andamento – vale a ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] variabili, un teorema dimostrato da Paul Gordan per forme binarie ed esteso da Eduard Study alle forme ternarie: ogni funzione invariantiva relativa a una data forma (o a 28 gennaio 1918, a poco più di 23 anni, aveva cominciato a occuparsi di teoria ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] a dimostrazione del fatto che «la matematizzazione non è fatta per dirigenti poco abili» (G. Pompilj, Funzioni 186-219), prese a sviluppare un’impostazione geometrica della teoria delle variabili casuali, su cui ritornò più volte negli anni successivi ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] a questioni di analisi, compiendo ricerche sulle equazioni algebriche, rifacendo l'estensione volterriana delle funzioni di variabile modo rigoroso e riconducendola al problema delle masse variabilipiù volte da lui studiato. Il problema della ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Giorgio Israel
Nacque a Cagliari il 26 genn. 1849 dal marchese Raimondo e da Maria Grazia Boy, che morì pochi mesi dopo la sua nascita. Frequentò le scuole elementari e il [...] . Dopo poco più di un anno variabile complessa. In uno tra questi, in particolare, si forniscono espressioni analitiche atte a rappresentare porzioni di funzioni analitiche diverse (Sulle espressioni analitiche rappresentanti porzioni di funzioni ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] ), di cui fu più volte rettore. Continuò a coltivare i suoi studi a Venezia il 19 ag. 1956.
Il D., come ha sottolineato il Brusotti, si distinse per la "caratteristica dedizione alle proposizioni fondamentali della teoria delle funzioni di variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...