Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] .
In quanto è un valore, il capitale non è una variabile indipendente (quali sono il lavoro e la terra), bensì dipende capitale ha adempiuto la sua funzione; l'imprenditore non ha più il capitale che gli era stato messo a disposizione, l'ha ceduto ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] a seconda delle politiche adottate. Papanek e Kyn (v., 1986), al contrario, sostennero che si tratta di una relazione stabile, non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili in funzione delle povertà continua a coinvolgere talvolta più del 50% ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] una unità di panno si ottengono 0,55 unità di vino, più di quanto è ottenibile all'interno. Similmente, in Portogallo per variabili macroeconomiche è a sua volta immediato, data l'ipotesi che essa sia una funzione stabile di poche di tali variabili ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] organizzazione e di funzionamento gradualmente messo a punto potrà, fin dal XVII secolo e più in generale a partire dal XVIII esse fanno sentire i loro effetti, variabilia seconda dei casi, sia a livello nazionale che internazionale. I guadagni sono ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] previsti ulteriori progressi, con fattori di miglioramento variabili da 10 a 100. In certi casi il silicio potrà lavoro di telematica a una sola persona, né farlo funzionare 40 ore la settimana, ma bisognerà metterlo a disposizione di più gruppi di ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] b) il commercio internazionale di materie prime; c) il funzionamento dei mercati delle materie prime, con i collegati problemi di crescita non segue più le traiettorie massime alla von Neumann, ma dei percorsi a saggi di crescita variabili.Da queste ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo apiù dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] più affidata né a Dio né a un determinismo generale, bensì ad azioni che attuano procedure e programmi tesi a dominare il funzionamento e lo sviluppo dell'economia e a che combina entro spazi a geometria variabile tecniche giuridiche differenti, di ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] più basso valore del reddito pro capite tende a generare un più alto tasso di crescita, dopo aver tenuto conto delle variabili risparmio pro capite oltre che dalle variabili che determinano spostamenti nella funzione di produzione. Si deduce che per ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] e con un'alta coerenza interna, ben correlati a significative variabili di condizione e di opinione, e distribuiti in 'terziario'. Nelle fabbriche, le funzioni di servizio diventano ormai più importanti delle funzioni di produzione e il ruolo dell ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] della scelta proviene dalla duplice, contrastante funzione assolta da questa variabile: le esigenze di soddisfacimento del consumo membri, allineando il livello medio di sostegno a quello dei paesi apiù alta protezione (Germania e Italia). Non è ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...