MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] registrazione simultanea dei movimenti di più punti del collo, con funzioni vegetative, parametri urinari ed ematici, con risultati variabili M. M. e la storia della medicina. Saggi memorie ricerche, a cura di G. Iacovelli - M. De Cesare, Massafra 2003 ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] medico.
Dopo aver esercitato le funzioni di medico condotto a Retorbido, in provincia di , 822-823): in questo saggio, quanto di più aggiornato esistesse in quel momento sull'argomento, il , però, con eventuali variabili razziali. Nella corda vocale ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] forme differenziali esterne di grado n-1 in n variabili, alle equazioni lineari ellittiche in applicazione del metodo di funzioni, studiate sulla base dell’analisi matematica, non sono più considerate ciascuna nel suo individuale andamento – vale a ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] (L'accertamento dei redditi incerti e variabili di ricchezza mobile, L'Aquila 1901). Schanzer e poi, piùa lungo, di A. Pironti. Sono a questo riguardo significativi 1° sett. 1917.
Cessato quindi il funzionamento del Segretariato, il D. fu nominato ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] al tipo edilizio e alle variabili esigenze della committenza. Impegnato dal poi in autonomia, Valente sviluppò in termini più grandiosi il precedente progetto e seguì il le funzioni necessarie in un unico edificio, contenente una chiesa a croce greca ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] non necessario che ha la funzione di limitare gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi ), sviluppando anche in senso più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria cellulare.
Mori a Roma il 26 dic. ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] conseguenze, dal campo statico a quello dei fenomeni variabili col tempo. Il C. riuscì a trovare gli integrali particolari dato una forma più semplice ai risultati di E. Betti e l'aver ridotto il numero delle funzioni ausiliarie da assegnarsi ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] riusciva a prendere in considerazione una pluralità di variabili e a per dissensi politici, espletando da allora funzioni amministrative e continuando al contempo l' in esso il segno di un più generale processo di trasformazione sociale che non ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] variabili contabili che possono rappresentare il rilievo acquisito progressivamente dai trasferimenti di carattere politico su quelli a carattere più esprimenti le funzioni-indice del potere politico dei governanti, e aventi come variabili le quantità ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] variabili, un teorema dimostrato da Paul Gordan per forme binarie ed esteso da Eduard Study alle forme ternarie: ogni funzione invariantiva relativa a una data forma (o a 28 gennaio 1918, a poco più di 23 anni, aveva cominciato a occuparsi di teoria ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...