geometria differenziale
geometria differenziale settore della geometria che studia le proprietà di curvatura degli enti geometrici, in particolare nelle vicinanze di un punto (geometria differenziale [...] studiare le proprietà intrinseche, indipendentemente dal sistema di variabili utilizzato; importante, in questo contesto è il concetto o, più sinteticamente, da una funzione ƒ :I → R3, in cui I = (a, b) è un intervallo aperto. Se tale funzione è ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] di Fourier di ∂u/∂xj è iξjû, così che, se si pone
allora la (16) equivale a
P(ξ)û = ô . (18)
Il polinomio P(ξ) (uguale alla trasformata di Fourier di Piu = fi, i = 1, ..., N
che intervengono, per esempio, nella teoria delle funzioni di piùvariabili ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] la définition de l’aire d’un surface, in Peano e la sua scuola..., a cura di C.S. Roero, 2010, pp. 317-326).
Nel 1883 Francesco funzioni di piùvariabili di un teorema di Karl Weierstrass sui massimi e minimi; l’esempio di funzione di due variabili ...
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Fourier, serie di
Fourier, serie di in analisi, serie di funzioni goniometriche associata a una funzione periodica, di cui costituisce il cosiddetto sviluppo, nel senso che la funzione data è la somma [...] Gibbs, fenomeno di).
Si possono considerare serie di Fourier multiple, per sviluppare funzioni di piùvariabili. Per esempio, una funzione ƒ(x, y) definita in un rettangolo R = [0, a] × [0, b] si può sviluppare in una serie della forma
Molte altre ...
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matrice jacobiana
matrice jacobiana matrice che generalizza afunzioni di piùvariabili la nozione di derivata prima. Si consideri una funzione ƒ: Rn → Rm di n variabili reali, a valori vettoriali (il [...] Nel caso m = 1 la matrice si riduce a un vettore riga, che coincide col gradiente della funzione ƒ. Il differenziale di ƒ si ottiene moltiplicando J esempio, in due variabili, se si considera il passaggio da coordinate cartesiane a polari, si hanno ...
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Capelli
Capelli Alfredo (Milano 1855 - Napoli 1910) matematico italiano. È noto per la sua versione semplificata del teorema sui sistemi lineari del matematico francese E. Rouché (→ Rouché-Capelli, teorema [...] funzioni razionali e intere ƒ(x1, x2, …, xn; y1, y2, …, yn; …) … ƒ(x, y, …) di una o più n-ple di variabili rispetto alle variabili di ogni singola n-pla, da lui denominate forme algebriche ennarie relative alla n-pla x1, x2, …, xn o apiù n-ple x ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] sul piano del rigore critico, alla teoria generale delle funzioni di una o piùvariabili complesse. Nel 1831 A.-L. Cauchy dimostrò il teorema fondamentale secondo cui una funzione di una variabile complessa è analitica se, e soltanto se, per ciascun ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 471. Circa due mesi dopo gli astronomi E.J. Wampler, L.B. Robinson e J.A. Baldwin, e E.M. Burbidge misurano per il quasar OQ 172 un red shift di 3 derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di piùvariabili complesse.
David Bryant Mumford, USA ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] di minima energia utilizzando uno dei numerosi metodi matematici per la ricerca dei minimi di una funzioneapiùvariabili. Tuttavia, l'energia potenziale presenta numerosi minimi relativi e qualsiasi processo di minimizzazione converge al minimo ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] . (ibidem)
In questo caso la verità non riguarda tanto il fatto che il logaritmo sia una funzioneapiù valori di una variabile complessa, quanto la ragione di tale fenomeno, da ricercarsi negli aspetti geometrici del problema. La rappresentazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...