PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] a un organico strumentale ridotto, rivelò una duttile appropriazione dellinguaggio della Scuola di Vienna.
Quanto preannunciato in Morte dell’ più elastiche in cui l’intervallo aveva funzione predominante», ponendo l’opera sulla strada che ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò che dice dello Studio dalla costituzione del debito, sono elementi significativi per più versi. Ancora alle caratteristiche funzionidel dominus scolastico ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] dellinguaggio razionalista. La critica gli riconosce di essere interprete di una sorta di terza via tra i fautori del due corpi in origine ospitavano, secondo la ferrea logica razionalista, funzioni separate: la biblioteca e la sala d’armi. La prima ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] carenza di buoni maestri di canto, insistendo sulla funzione pedagogica che musica e teatri dovevano esercitare. Forte l’influenza di G.V. Gravina e G.B. Vico sulla sua filosofia della musica e dellinguaggio, disseminata per tutta la sua opera e ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] il nesso tra sviluppo dellinguaggio e progresso dello spirito umano, auspicando anche l'ampliamento del lessico toscano per le mentre getta ombra sul suo ministero lo scarso funzionamentodel sistema fiscale e la corruzione dilagante. Ebbe ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] le origini dellinguaggio - diffuso nella cultura del tempo - il F. dimostrava di conoscere ed apprezzare la definizione del concetto di all'impiego delle culture arboree ed arbustive in funzione di sostegno all'economia poderale. Molto forte era ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] negli Opuscoli metafisici (Milano 1794). Sempre sul tema dell’origine dellinguaggio, un paio di anni dopo, Soave pubblicò il saggio Riflessioni richiamò Soave a Milano, reintegrandolo nelle sue funzioni di professore a Brera e invitandolo altresì ad ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] recensione alla traduzione italiana di Positivismo e idealismo nella scienza dellinguaggio di K. Vossler (in La Cultura, XXVII [1908 definire, in un quadro unitario, i caratteri e le funzioni in relazione alle singole arti. Si confrontò, quindi, con ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] restano le partiture esterne a dare testimonianza dellinguaggio peculiare dell’artista, che porta a , Da Wiligelmo a Niccolò: pulpiti scomposti, problemi di filologia e di funzioni, in Forme e storia. Scritti di arte medievale e moderna per Francesco ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] dal M. che, d’accordo con S.E. Henschen, sostenne la dottrina per la quale nei primi anni di vita la funzionedellinguaggio è comune ai due emisferi, subendo in un secondo tempo la perdita funzionale dell’area destra di Broca, con l’arresto delle ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...