ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] a quello più generale degli n corpi per cui, senza dubbio, l'A. è riconosciuto un caposcuola della teoria del moto dei corpi di massa variabile Giove fa uso di funzioni ellittiche e di serie rapidamente convergenti pervenendo così a formule atte per ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] continuò ancora più assiduamente i funzioni all'inizio del 1945, ma non poté riprendere la direzione dell'osservatorio: morì a -trigonometriche a cinque decimali, Catania 1910; Osservazioni fotometriche e studio del periodo della variabile T ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] suoi piùfunzioni simmetriche e alternate, ibid., 1846, pp. 97-262; Sull'integrazione delle equazioni differenziali ordinarie di primo ordine e lineari fra un numero qualunque di variabili
Non fu solo interessato a problemi scientifici, ma dedicò ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...