La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] prodigi in esso riscontrabili. Ciò non esclude una certa funzione cognitiva di cui tra breve metteremo in luce la animali crescono, vivono e sentono. Inoltre, l'indagine visiva permetteva di distinguere i prodotti naturali, appartenenti a ciascuno ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] corpo e le gesticolazioni antennali. La comunicazione visiva ha però un'importanza minore, dato che molte deporre le uova, vi sono le operaie, che svolgono tutte le funzioni tranne quella riproduttiva, i soldati che difendono il formicaio, e infine ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] comportamenti ha un ruolo essenziale il canale d'espressione visivo: ciò vale per gli sguardi intimidatori, che possono quest'evento atmosferico. In tal modo ogni gruppo svolge una funzione importante per l'intera comunità, e sarebbe assurdo che un ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] sensibili al movimento in una gran parte del campo visivo; essi ricevono segnali ad ampio spettro dai neuroni presenti moscerino interrompe il canto, il suo orologio interno continua a funzionare. Vale a dire che il maschio può proseguire il canto ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] fisse è stata affrontata, nelle varie epoche e culture, mettendo a punto tecniche diverse, in funzione della cultura visiva e della maturità di percezione raggiunte, che comprendevano accorgimenti compositivi, grafici, prospettici, percettivi o di ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] parte dei muscoli volontari. Con l'aumentare della complessità delle funzioni nervose, il midollo spinale viene però a dipendere sempre . Questo animale aveva enormi occhi e una gigantesca regione visiva nel suo cervello, oltre a un grande senso dell ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...