Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] macchie colorate diminuivano all'aumentare del rischio della predazione visiva. Anche quando gli animali sono stati spostati nell' tubi pollinici nello stilo. La selezione attraverso la funzione maschile spesso favorisce fiori in numero maggiore e più ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] parte delle attività del piccolo è organizzata in relazione alle funzioni nutritive. Con la maturazione del senso della vista e (Bachevalier, 1990), che presuppongono capacità di discriminazione sia visiva che spaziale (fig. 7). Mentre la capacità di ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] di tutta la migrazione e probabilmente ha la funzione di evitare errori di rotta dovuti alla declinazione in base alla sola conoscenza dei punti di riferimento, siano essi di natura visiva o di tipo chimico o acustico. Più complesso è l'uso della ...
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Imitazione
Bennet G. Galef jr
A partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento i ricercatori che lavorano nei diversi settori dell'antropologia, della psicologia e della biologia hanno compiuto [...] i soggetti osservavano un essere umano che svolgeva la funzione di modello e dimostrava una serie di azioni nuove voliera diverse volte al giorno. Durante ciascuna delle sue visite eseguiva ripetutamente movimenti ben distinti, ognuno accompagnato da ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] , sarà mostrato come le caratteristiche dei campi recettivi di colore si pongano in relazione con il funzionamento del sistema visivo attraverso un processo di apprendimento non supervisionato basato sul principio Infomax (Usui et al., 1993). Si ...
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Imprinting
Luciano Pastore
L'imprinting (traduzione inglese del termine tedesco Prägung, "impressione") è una particolare forma precoce di apprendimento, propria dei Vertebrati, che avviene per impressione [...] che i piccoli appena usciti dal guscio vengono impressionati dall'immagine visiva di un oggetto circostante, che sono poi portati a seguire dell'imprinting e, in particolare, a considerarne la funzione che porta a individuare e a definire gli stimoli ...
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navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] di tutta la migrazione e probabilmente ha la funzione di evitare errori di rotta dovuti alla declinazione in base alla sola conoscenza dei punti di riferimento, siano essi di natura visiva o di tipo chimico o acustico. Più complesso è l’uso della ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] parte posteriore del cervello; contiene i centri della percezione visiva elementare e aree per l’integrazione psichica e motoria di vestibolari e aree per l’integrazione psichica di queste funzioni elementari.
Il lobo dell’insula è rappresentato dalla ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] maggiori capacità di discriminazione olfattiva, acustica o visiva rivestono un'importanza sociale per il riconoscimento ), si uniscono in un canto a due, ben modulato, la cui funzione è di mantenere fra di loro il contatto anche quando si perdono di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] È il principio secondo il quale non è l'organo a determinare la funzione bensì l'inverso: "Non è la forma del corpo o delle sue di classificazione in cui cercano di dare espressione visiva all'intuizione fondamentale secondo cui tutte le forme di ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...