Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] esso è molto variabile da zona a zona, soprattutto per la diversa radioattività del terreno e raggiunge valori più elevati nelle regioni Un tipico andamento della curva di probabilità di danno infunzione della dose efficace è quello di fig. 3B. Le ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] più semplice, da un acido nucleico, situato all'interno della particella, e da un rivestimento proteico. Una particella virale completa si chiama virione e la sua funzione nudi e, al contrario piuttosto variabiliin quelli rivestiti ‒ oscillano da ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] variabile dall'1,43% al 3,3% dei nati vivi presenta una o più alla perdita o alla variazione della funzione di un gene e difficilmente può superiori; questa malformazione non dà origine a sintomatologia in quanto si ha un normale sviluppo dei dotti ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] certa variabilità, potendo derivare dalle strutture anatomiche più disparate corteggiamento complesse ha anche la funzione di impedire l'accoppiamento dopo l'eiaculazione spesso volta la testa per guardare in faccia il maschio e talora lo tocca con le ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] citochina, l'interleuchina-4 (lL-4) attivate, esercita una funzione opposta, inibendo l'attivazione dei macrofagi indotta da IFN-γ (Liew variabili di polarizzazione delle cellule T presentate in tabella (tab. I), le citochine sono state quelle più ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] il progressivo peggioramento delle funzioni motorie, fino alla perdita completa dell'autonomia. In base alla risposta fase di scadimento in cui queste ultime diventano sempre più invalidanti. L'evoluzione è estremamente variabile e non prevedibile ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] l'uretere e l'arteria uterina possono essere variabili, ma il loro incrocio avviene in genere 1,5 cm lateralmente al margine più superficiali del miometrio. Le ghiandole della mucosa uterina non sono importanti per la secrezione, ma hanno la funzione ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] dallo stesso organismo ospite.
La funzione fisiologica della PrP è tuttora oscura scrapie della pecora e della capra, la più nota e diffusa tra le EST degli rischio nella popolazione sono variabili strettamente correlate al virus in causa e al suo ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] ottenuti, vista l'attuale tendenza a considerare l'intelligenza non più come una funzione unitaria, e in quanto tale esprimibile tramite un quoziente intellettivo, bensì come una variabile complessa, il cui studio richiede un approccio combinato che ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] delle funzioni riflesse. La fig. 1 illustra gli aspetti più importanti Infatti il diametro trasverso del midollo, che in media è di circa 1 cm, aumenta di scheletrici, innervando gruppi composti da un numero variabile di fibre muscolari: da 3-4 a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...