VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] La distribuzione deve essere perciò ad introduzione variabile: e la variazione può essere ottenuta Funzionanoin circuito chiuso e non vi è necessità di estrarre da essi i gas non condensabili che una volta eliminati più non si riformano. In ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] utente ma con una linea di separazione variabile. Infatti, se il progetto sistemistico deve necessariamente allo IMPATT ha un rendimento di potenza più elevato (20% a 10 GHz infunzionamento impulsivo), ma ha peggiori caratteristiche di rumore ...
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GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. [...] più usati sono: gelo di allumina e gelo di silice, quest'ultimo se non sono presenti frazioni pesanti di idrocarburi, che gli fanno perdere l'attività.
Un impianto di essiccamento a letto solido, funzionain legato a fattori variabili da paese a ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] in questione. La figura 1 dimostra graficamente l'andamento del difetto di massa infunzione isobari con Z ed N pari sono in generale assai più stabili di quelli con Z ed N del nucleo, dipendenti in modo essenziale dalle variabili relative a tutte ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] Lo stato del sistema è descritto da una o piùvariabili, tali che la conoscenza del loro valore a variabile del sistema e mettiamo in grafico i valori stazionari stabili di x infunzione di λ, otteniamo uno dei grafici indicati in fig. 2. Le curve in ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] , per es. con un comando di tensione variabile, in un campo la cui estensione corrisponde a quella più critiche. Poiché l'emissione di energia elettromagnetica nell'ambiente da parte di apparati e sistemi per il loro normale funzionamento è in ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] in regioni dello spazio-tempo complesso che contengano l’insieme nel quale tutte le variabili tempo assumono un valore immaginario. Questo permette di introdurre alcune funzioni con coefficiente del termine di grado più alto negativo e il simbolo : : ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in un campo elettrostatico. Per una forza derivante da un potenziale, il lavoro elementare è sempre un differenziale esatto (nelle tre variabili pronunciata: in Francia è infunzione la centrale media mondiale, ma ancora più elevato è il rapporto ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] in ogni punto (xyz) e in ogni istante t, l'ampiezza di una funzione Ψ più grande di h, ma è circa 1028 volte minore dell'energia acquistata in un secondo dalla pietra. Un simile confronto potrebbe farsi considerando accanto alle due variabili ...
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(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] è postulato, in modo più o meno esplicito, il fatto che il c. vari passando attraverso diversi stati che hanno la caratteristica di essere stabili al loro interno o quanto meno lentamente variabili.
Ormai si ha coscienza che una funzione costante nel ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...