Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] quali sono ammesse le operazioni di negazione logica, rappresentata da una barra sulla variabile (x̄=1 se e solo se x=0), di somma logica (x+ in altri termini, risolvibile in modo efficiente, se e solo se la sua complessità T(n) è una funzione al più ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] prodotti; b) le funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali e il minimo per l'Austria (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il massimo si ha ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e produce, inpiù di un secolo di guerre civili, il crollo dell'auctoritas e una funzione interne a ogni sistema sociopolitico (non necessariamente statuale).
La più importante variabile storica è ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] dei fenomeni irreversibili è molto più ampio di quello dei funzioni biologiche e le relazioni tra il volume del corpo e la fisiologia sono state studiate in dettaglio con risultati sorprendenti (West et al., 1997). La relazione tra una variabile ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] della produzione, il saggio marginale di sostituzione tra due inputs variabili, che è definibile come la minima quantità di input dalle imprese.
Attraverso la funzione di produzione, infatti, l'innovazione - e, piùin generale, la variazione della ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] funzione della moda non sia solo quella di abbellire le donne - ha affermato - ma che essa sia anche un modo per renderle più sicure, dare loro fiducia in della moda più rapidi e variabili secondo tempi e luoghi, da una più precisa distinzione ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] allora più arduo il riconoscimento senza complessi della funzione sociale del cinema, volta alla comprensione del mondo. In apparentemente insensate (come in Une femme mariée, 1964, Una donna sposata), lunghezze assai variabili delle scene che si ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] o assorbimento potenziale, inteso come funzione di una o piùvariabili esplicative. Un esempio di questo di ogni altro bene) si risolverà quindi in salario e profitto.
In anni recenti, e in opposizione alla scuola neoclassica di cui diremo, ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] digitali stereotipati, e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale, che rappresenta più chip funzionante è stato descritto da Mahowald (1992). Si tratta di un sistema stereoscopico che consiste in ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] ristretto dei tre corpi
Prima di descrivere un po' piùin dettaglio il meccanismo che genera il caos, citiamo un piccolo e H è una funzione analitica reale di 2n+1 variabili; H1 è periodica nelle θk. Ci chiediamo in particolare cosa accade dei moti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...