Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] in preparati commerciali di forme e dimensioni variabili. La capacità di attecchimento e integrazione del tessuto osseo omologo è minore e più di movimento. Il disco intervertebrale ha la funzione di assorbire i carichi che gravano sulla colonna ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] aderenza tra organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in quanto manifestazione della suprema metodo esatto per condurla, evitando l'introduzione di variabili 'parassite'. Problematica da questo punto di vista era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] enfasi sullo studio delle cause prossime, come inpiù occasioni hanno avuto modo di ribadire, a variabilità immanente, e hanno risposto efficacemente all'esigenza di trarre da questa immagine leggi di tendenza e proprietà collettive, sia infunzione ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] -27 kg/m2. Questo si concretizzava in 1260 decessi inpiù per milione di donne all'anno, come non funzionante della proteina. Le funzioni delle isoforme variabili: in generale, tale terapia non ha dimostrato marcata efficacia sulla fame e sul peso, in ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] sviluppo nell'individuo di funzioni positive e capace invece di isolarlo, frustrarlo, offenderlo inpiù modi: queste e altre nelle sue opzioni, a seconda delle richieste sempre variabili che le pervengono simultaneamente, e paritariamente, dal singolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] funzionein modi via via più complessi e raffinati. La corticalizzazione di Luciani favorì il superamento anche in di nuovi e complessi strumenti di misurazione delle variabili fisiologiche in condizioni sperimentali.
Angelo Mosso (1846-1910), ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] valori massimi di profondità erano compresi, infunzione delle due variabili (capacità polmonare totale e volume nel sangue arterioso (paO₂): al di sotto di una certa soglia, tanto più bassa è la paO₂ tanto maggiore è lo stimolo a ventilare. I valori ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] ricorso a una sua funzione sostitutiva. In Al di là in una situazione di impotenza: in luogo dell'angoscia come segnale, si scatena uno stato di 'angoscia automatica' che sommerge il soggetto, rendendolo incapace di reagire al trauma. Piùvariabili ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] una e parziale dell'altra, in rapporti variabili.
Gli sviluppi più recenti
Il complesso metodo antropometrico elaborato genetico). Gli aminoacidi compongono le proteine, la cui funzione dipende dalla loro specifica ordinata sequenza che è collineare ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...]
Il funzionamento ottimale di ogni sistema di controllo avviene solo in un ambito glicogeno).
A volte, per una singola variabile (come, per es., la pressione periferici dell’arco aortico, oppure più lentamente, mediante la stimolazione dei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...