Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] da aree multifocali di demielinizzazione, di dimensioni variabili e diffuse a tutto il sistema nervoso centrale più di quaranta attività enzimatiche, svolgono numerose funzioni; in particolare, sono coinvolti nella sintesi dei plasmalogeni che, in ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] combinazione, delle variabili esaminate rappresenterebbero, secondo questo approccio, il coping. Forse il più potente dei 'unico capace di questa funzione è il sistema nervoso centrale (SNC). L'attivazione fisiologica in risposta all'incertezza è ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] mutamento adattativo a un cambiamento nella temperatura o di altre variabili che non necessitano di risposte veloci, ma vi sono situazioni se si prende in considerazione il parametro più importante, vale a dire la loro funzione nel sistema nervoso, ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] sintomi iniziano a manifestarsi in media a 10 anni, e la perdita di deambulazione può avvenire a età molto variabili, fino a 78 viene sintetizzata una proteina che è ancora funzionante, anche se più piccola della distrofina normale. Un’importante ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] seno coronarico.
Fisiopatologia
Le variabili anatomiche dell'abbondante rete venosa più bilanciati. In definitiva, un meccanismo apparentemente semplice, come è quello rappresentato dalla pompa muscolovenosa, permette di assolvere importanti funzioni ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] promuovono l'innesco di reazioni a controllo di specifiche funzioni biologiche. In tale ambito, la tiroide spicca sia per le sue più alla specificità della struttura chimica della molecola ormonale, ma soprattutto alla specificità delle variabili ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] solo con il peso, ma anche infunzione della forza di attrito fra cute fini barre parallele separate da distanze variabili. Con questi vari metodi la rilevamento di uno stimolo vibratorio è circa mille volte più bassa per i recettori di Pacini (10 nm ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] in modo molto variabile, secondo il tipo, la durata dell’esercizio e in base al peso del soggetto. In È una via metabolica che funzionain maniera sia catabolica sia anabolica. di calcio è in rapido equilibrio con quella più grande regolata da ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] della circolazione, e sono variabilmente influenzate dalle cause e fase enfisematosa). Nei climi più rigidi la putrefazione è in genere molto più blanda e il cadavere , del contesto e della funzione.Il cadavere, in altri termini, risulta nelle culture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] il gruppo delle sostituzioni su 5 variabili e, sempre con il procedimento a priori, dimostrò che una funzione razionale delle 5 radici dell’ scienze i quaranta studiosi più prestigiosi di un’Italia ancora frammentata in vari Stati. Napoleone aveva ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...