I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] il 92% di RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non ribosomali che aderiscono ai in due modi: si può ipotizzare che una o più proteine ribosomali siano coinvolte nella funzione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] sottomartingala X continua a destra e tale che le variabili aleatorie della forma XT, con T tempo d'arresto Nel maggio entra infunzione questo acceleratore lineare di elettroni, il più efficiente di quelli allora esistenti, in grado di accelerare a ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] delle fibre muscolari, variabile da 5 sino a più di 100, innervato da singoli motoneuroni in ogni muscolo; i risultati M.-F.-X. Bichat osservò che il sistema nervoso regola le funzioni della vita organica come quelle della vita animale e rilevò l' ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] collettiva) a fronte di una determinata attività umana (o piùin genere di un programma) si intersecò con la ricerca che dosi che provengono da fondo naturale di radiazioni (assai variabiliinfunzione del suolo, dell'altitudine sul mare, del tipo di ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] a Parigi sono differenti da quartiere a quartiere e sono quindi infunzione del livello di vita dei diversi gruppi di popolazione. Edwin molte variabili, tra uno o più fattori causali e la suscettibilità dell'individuo; ciò può spiegare, in alcuni ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] parte dei casi, più ampie aree dell'ipotalamo, costituite da più nuclei, sono impegnate in un'unica funzione. Per svolgere la può essere considerata un risuonatore con caratteristiche di risonanza variabiliin rapporto alla sua forma e al suo volume, ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di stimoli variabili tendono a sviluppare un ispessimento della corteccia cerebrale maggiore rispetto ai ratti allevati in un ambiente della coscienza attiva, esaminiamo, più da vicino, il loro funzionamento. In particolare, è importante fornire ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] infunzione dello stimolo o della risposta, non di entrambi.
Per capire da cosa tragga origine questa distorsione, consideriamo una variabile casuale distribuita in modo uniforme in che abbiamo descritto (i più grossolani). Sono state esaminate ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] verbale a partire dalla lettura è quindi un processo più diretto rispetto a quello che provoca la risposta verbale a come quella mostrata in figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabile reale su un intervallo ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] di lavoro il giorno successivo è alquanto scarsa.
Le condizioni di lavoro e gli accordi sono quantomai variabili e devono essere negoziati di volta in volta. Spesso si tratta di eseguire solo degli spezzoni molto limitati di un compito: per esempio ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...