GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] in cui gli elementi (parole in un linguaggio naturale, costanti o variabiliin un linguaggio matematico) si raggruppano in blocchi via via più di considerare l'insieme dei vertici del g., con la funzione d, uno "spazio metrico" (App. II, 11, ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] come un'estensione delle variabili aleatorie a più dimensioni. Se si lancia variabile aleatoria X(t), ed è quindi una funzione x(t). Si comprende quindi come i p.a. vengano anche chiamati "funzioni aleatorie": si tratta di un fenomeno aleatorio in ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] un semplice esempio, che si utilizzerà a più riprese a scopo illustrativo nel corso della trattazione lungo una strada incontrando condizioni variabili, in modo da mantenere la letta dal tachimetro; le stesse funzioni possono essere svolte da un ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] tipicamente infunzione del tempo e dello spazio, ma potrebbe essere necessario introdurre altre variabili indipendenti intercellulare dipende da quello che succede a una scala ancora più piccola, il livello subcellulare, e quindi dai fenomeni che ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] s) = A1 ⋃ A2 ⋃ ... ⋃ At è una partizione come in precedenza, esiste un indice i e un qi-sottoinsieme Σ di S tale più semplice e antica identità c. è quella famosa del binomio di Newton:
La funzionevariabili an ⊄ an, e
Se ora c e γ sono variabili ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] offre certi vantaggi, in virtù dell'indipendenza delle variabili che consente una maggiore (ossia esprimerli infunzione di certi parametri L'approssimazione fornita dalla legge normale è in pratica più che soddisfacente già per valori di n piuttosto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] sottomartingala X continua a destra e tale che le variabili aleatorie della forma XT, con T tempo d'arresto Nel maggio entra infunzione questo acceleratore lineare di elettroni, il più efficiente di quelli allora esistenti, in grado di accelerare a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] come quantità variabiliin relazione le une con le altre. Il fatto che tutte queste quantità potessero essere espresse con delle serie rendeva queste ultime un sostituto delle funzioni di cui, per così dire, assumevano la rappresentanza. Di più, le ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] a dimostrare, per variabili casuali Xi continue o discrete, non più necessariamente distribuite in modo identico, condannato con una maggioranza di almeno n−i (i⟨n/2) giurati, come funzione di k e u. Come valore di Ri Poisson assunse il rapporto m/μ ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] determinata età è maggiore per le persone povere e poco istruite che per quelle più abbienti e istruite), e infunzione di molte altre variabili (attività lavorativa, cultura, religione, etnia, ecc.).
5. Formazione e sviluppo di una popolazione
Una ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...