È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] derivati dalle capanne a pianta circolare. Ve n'ha, inpiù, una specie che non si può collegare a queste pur non avendone generalmente la funzione. In Francia tali costruzioni si chiamarono una notevole variabilità; prima della guerra in Italia aveva ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] il centro si sviluppò inpiù studi dotati, fra l'altro, di sintetizzatori Moog e Buchla. In uno di questi, Varèse J. Wink) sia per la ricerca scientifica (il generatore di funzionivariabili realizzato da S. Tempelaars nel 1964; il progetto di sintesi ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] a sbraccio variabile (senza più comune l'assegnazione delle funzioni portuarie a organi dipendenti da più rami del potere centrale; così in Italia, in Francia e in altri stati che fanno intervenire più ministeri nell'amministrazione portuale. In ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Ma poiché l'opinione e la misura sono qui variabili, così non senza qualche ragione il Kant tacciava questa poi infunzione di una vita virtuosa e più perfetta, cioè ha un ufficio essenzialmente educativo (Pol., I, 2,1252 b 29). Funzione educativa ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] al lordo e anche al lordo sono valutate le entrate variabili comprese nel finance bill, le cui spese di riscossione , sociale e finanziario dell'epoca in cui furono create, e che non funzionanopiù senza inconvenienti, dopo gli sconvolgimenti ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] però il ritorno a una moneta stabile, che avesse funzioni di capitale e di misura dei valori, e a in quantità razionata, e negozî , "commerciali" (pure di stato), autorizzati a vendere a chiunque e senza restrizioni ma a prezzo variabile sempre più ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] - Se f(x) è un polinomio in x (funzione razionale intera della variabile a), ridotto, a coefficienti interi, la ) è di grado μ, i polinomi primarî si ripartiscono inpiù classi, se in una stessa classe si pongono tutti quelli che sono congrui ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] λ, λ′ sono due determinate funzioni dei rispettivi argomenti. Dopo di ciò, la più generale rappresentazione conforme di S su S′ è definita dalle due equazioni reali, in cui si spezza l'equazione fra variabili complesse
in cui i denota al solito l ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] 1200 (prov. d'Aosta), infunzione d'altre condizioni ambientali.
Il clima e la vite. - La vite è più esigente in fatto di clima che di terreno il terreno. Se ne usano dosi variabili da 500 a 1000 (e anche più) quintali per ettaro. Difettando però il ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] posta al disotto della corteccia; legna o, più comunemente, legne sono detti invece i legni da radiche, ecc., che vengono tranciati in spessori variabili da 5/10 di mm. a centri queno colti e l'intaglio assume funzione architettonica. Già nel '400 - ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...