NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] in questione. La figura 1 dimostra graficamente l'andamento del difetto di massa infunzione isobari con Z ed N pari sono in generale assai più stabili di quelli con Z ed N del nucleo, dipendenti in modo essenziale dalle variabili relative a tutte ...
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STATISTICA, MECCANICA
Enrico FERMI
Lo studio della struttura molecolare e atomica della materia ha reso necessario lo sviluppo di metodi particolari, adatti alla discussione delle proprietà di sistemi [...] è rigato da una famiglia di tali traiettorie. Nel caso più comune che il sistema sia conservativo e la Hamiltoniana H indipendente mentre w rappresenta l'energia di una molecola espressa infunzione delle sue variabili di stato q1, ... p1, .... La ...
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È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] dare complicanze settiche, oppure possono penetrare in cavità con lesioni d'organi e visceri.
Le ferite da taglio sono più lunghe che larghe, a bordi più o meno regolari, di grandezza e direzione variabili a seconda della parte lesa, della posizione ...
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PALEONTOLOGIA (dal gr. παλαιός "antico", ὄν "essere" e λόγος "dottrina")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Paolo PRINCIPI
Secondo l'etimologia la paleontologia è la scienza degli antichi esseri, cioè lo studio [...] , Scimmie, ecc. Non di rado tipi che in principio erano variabili, a poco a poco diventano persistenti, rigidi, esercita la sua funzione, tanto più perfetto si dice un essere vivente. Lo sviluppo degli esseri viventi non si è svolto in modo semplice ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] l'altezza sull'area di un triangolo. Le due variabili sono interconnesse in modo tale che non è possibile calcolare l'apporto dell il più sciocco degli esseri umani è in grado di esercitare questa funzione, essa non è prerogativa neppure del più ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] del campo (esperienza di R. Hanbury Brown e R. Q. Twiss). In tal modo si misura una funzione di correlazione a quattro o piùvariabili. Un modo, più generale, per studiare la statistica delle fluttuazioni è quello di studiare la statistica dei ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] , o semplici cinematismi. Ben più complessa è la mobilità e la In formule, detto p il vettore contenente le informazioni di posizione e orientamento dell'elemento terminale, si ha
p=f(q)=f(q1,q2,...,qn)
dove f è una funzione vettoriale delle variabili ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] , per es. con un comando di tensione variabile, in un campo la cui estensione corrisponde a quella più critiche. Poiché l'emissione di energia elettromagnetica nell'ambiente da parte di apparati e sistemi per il loro normale funzionamento è in ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] di età o in relazione ad altre variabili) e quello di morbilità (per specifiche malattie), o indicatori più o meno considerare le caratteristiche del ''bene salute'', esso riveste la duplice funzione di bene di consumo e di bene d'investimento: da ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] estraneo. Inpiù, un organismo transgenico passa i suoi geni, originali o manipolati che siano, ai propri discendenti; ma talvolta, proprio in quanto transgenico, li può passare orizzontalmente anche ad altri membri dell'ecosistema. Le variabili di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...