GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] un compenso di 3 fiorini "per disegni fatti e sua fatica durata pe' fatti della cupola grande" (nella stessa circostanza Donatello ultima carta del codice). Il primo libro ha funzione introduttiva (essendo occupato, dopo la preliminare esaltazione ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] mesi ebbe a stare in bando" (Vita, p. 512).
Non si fatica a prestar fede allo stesso ritornello del "senza sua colpa", che scandisce l alta considerazione del proprio ruolo e della propria funzione di dispensatore di elogi, che stravolge il luogo ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] III col "titolo di suo lettore". Finalmente la sua funzione viene stabilizzata ed inquadrata, anche se ciò non significherà cauto e, insieme, acutamente intuitivo. L'ha sorretto nella fatica - cui fanno da battage pubblicitario versi di Jean Dorat e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] " "gloria" e "pace" della penisola, oppure insiste sulla funzione pacificante ed unificante della "casa regale" di Savoia); e, sono comunque sufficienti ad attestare non solo le ambizioni della fatica del C. - che, per meglio inquadrare i fatti ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] architettura "di interni" (come la descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel dialogo tra Betto Arrighi, Nanni Unghero , l'amarezza per la vacuità della "pazzia, volsi dir fatica" letteraria e per l'impossibilità di "vivere in alcuno stato ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e della gestione dei corsi di alta cultura: funzione che mantenne fino al 1988 e che gli avrebbe un primo, complessivo bilancio dell’autore e dell’opera cui tanta fatica aveva dedicato: pubblicò difatti nel 1977, presso Sansoni, il denso ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dalle omelie di s. Giovanni Crisostomo, 1758). L'ultima fatica del G. per il teatro, anche attribuendogli la versione delle G. pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un testo teatrale segnò il suo abbandono ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] infantile diversa da testi scolastici governativi. La sua fatica sarà fortunatissima e per oltre mezzo secolo quei suoi pubblico larghissimo; e la chiave pedagogico-espositiva, che aveva funzionato così bene nei libretti per l'infanzia degli anni '30 ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] luce della Questio veronese, che Dante si sia distolto dalla fatica del Paradiso (ormai verso la conclusione) per accettare la . Quanto al retore bolognese, l'incontro con Dante ha funzionato proprio nel senso di stimolare in lui una compiuta arte ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] dello scrittore latino, non continuò più la sua fatica. Peraltro, tranne un'ampia documentazione indiretta dei suoi congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...