Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] variabili caratteristiche del processo in esame, f una funzione vettoriale di x, e al primo membro compare la derivata di m. m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] cambia la variabile quando ci si allontani dal punto considerato. Questa informazione è fornita dalla cosiddetta funzionedi correlazione della parte reale o immaginaria dell'ampiezza complessa del campo sotto il livello corrispondente alle ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile soluzione dicomplessi problemi di rappresentatività e di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] al livello delle popolazioni restano ancora tutti da elucidare.
La variabilità culturale dei comportamenti e delle personalità non prova che l funzioneranno meglio, quelli che più saranno all'altezza del livello di differenziazione e dicomplessità ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] indicati del fenomeno sarebbero variabili dipendenti. In pratica, complessive fonti di offerta da cui si attingono gli inputs da impiegare nella produzione. Dall'agglomerazione nasce altresì la formazione difunzioni specializzate intermediarie di ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] di decibel per unità di distanza. Per i mezzi non guidati, l'attenuazione è una funzione più complessa il risultato atteso, utilizzando i concetti divariabile, assegnamento e iterazione. Esempi classici di linguaggi che ricadono in questa categoria ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] estensionali. (Un enunciato complesso non estensionale, o intensionale, è un enunciato il cui valore di verità dipende dai significati, mentre il valore di verità di un enunciato estensionale è semplicemente una funzione del valore di verità dei suoi ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] invece, quel complessodi prodotti - e di produzioni - la la frequenza di soglia ω0 che dà la funzionedi lavoro effettivo di vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ) e forme morbose; e ha infine gradi variabilidi chiarezza. Mentre in sé, come ogni realtà, di attività, come ad esempio risolvere un problema difficile o maneggiare un'apparecchiatura complessa, può essere possibile solo quando la funzionedi ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Iberica. Complessa e di non facile di una volontà di controllo sulle unità di misura, che testimonia il tentativo da parte del potere centrale di assumere una reale funzionedi in Maghreb con valori variabili. Ma l'unità fondamentale di peso in uso a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...