Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] in quei mesi il trasferimento della capitale. A Cardoni fu quindi chiesto di compilare un secondo voto valido dal Parlamento, per cui Crotti non fu ammesso ad esercitare la funzionedi deputato. cfr. Atti della Camera dei deputati, 1867, n. 88, ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] christianitas. Esso assume la funzionedi limite ‘costituzionale’ della trasferimento volontario di potere dal popolo e tale trasferimento è irrevocabile, allo stesso modo la cessione di una serie di iura che Costantino avrebbe operato a vantaggio di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] imprese non era di razionalizzarli ma di creare le condizioni per «un trasferimento massiccio di potere alle organizzazioni una linea interclassista e moderata, avente alla lunga una funzionedi freno sull’intero movimento». Così, grazie alla nuova ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] dai giornali satirici, aveva innanzitutto una funzionedi rovesciamento dell’immaginario devozionale cattolico in chiave di Loreto e la predestinazione dell’Italia in cui si sottolineava come il miracoloso trasferimento della casa di Nazareth ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Bourg-au-Four alla Société évangélique, e il trasferimentodi una sua minoranza alla Pélisserie, tutto l'ambito e anticuriale le masse delle città e assumendo la funzionedi cappellano militare nella repubblica romana. Ridotto allo stato laicale ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] vi si trasferirono nel 1163 dall'originario convento di Holborn, istituito a seguito di una donazione ricevuta nel 1128 da Ugo di Payns e coricati, probabilmente di reimpiego, e fusti di colone antiche in funzionedi leganti. Spezzoni di colonne sono ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] funzionidi fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei Patrimoni della Chiesa e di "defensores". Se l'uso di anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò ditrasferire la sua sede in altro luogo - S. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] della traslazione e appropriazione magica di Roma nella Nova Roma – trasferimento del centro ideale del potere da parte dell’imperatore Graziano (367-383) a esercitare le funzionidi pontifex maximus, sciogliendo il legame che univa la res publica ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] a diverso titolo alla divinazione: i primi avevano la funzionedi interpretare i segni divini in rapporto agli interessi e l’accesso ad essi, pena la morte e il trasferimento delle sostanze familiari al fisco, promettendo anche la destituzione ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] fine come banca locale. Venne perseguita la strada di affidare la funzionedi istituto centrale alle banche. Può essere il caso e periferici della Confederazione è […] il trasferimento della nostra attività dall’assistenza tecnico-amministrativa, ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...