DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] , derivativi" e "alla formazione del concetto del trasferimento della proprietà, al quale si adatta perfettamente l'osservazione unità di direzione, tanto più si tende ad attribuire allo stato, come organo supremo della società, la funzionedi fissare ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] nei rotuli dei giuristi pavesi trasferiti allo Studio di Piacenza per l'anno 1399-1400. Negli atti dell'università di Piacenza la sua permanenza è F. Zabarella, svolse un'importante funzionedi consulenza giuridica nel corso delle diverse sessioni ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] nella formazione del contratto obbligatorio e dell'atto ditrasferimento, che restano concettualmente atti distinti. La di accertamento della volontà di obbligarsi, rifiutando esplicitamente l'idea bettiana di causa del contratto come "funzione ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] granduca la nomina con lo stipendio iniziale di 600 scudi l’anno. Alla fine di ottobre si trasferì a Pisa con la famiglia. Il 10 di uomini di diverso orientamento. In effetti, insieme con Carlo Rinaldini, il M. vi svolse sempre la funzionedi freno di ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] amministrativo nella tradizionale accezione liberista del trasferimento dei poteri dalle classi dirigenti, centrali contrapposta al "listone" fascista, ebbe chiaramente la funzionedi disturbare le opposizioni, tanto che Il Mattino volle sottolineare ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] corso di perfezionamento per segretari comunali e una scuola sindacale. Ottenuto, infine, il trasferimento a di formazione in funzionedi una loro utilizzazione che andasse al di là della sola determinazione di un principio di giustizia (Elementi di ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] paterne perché si desse subito alla-pratica forense, si trasferì a Napoli insieme con i "fratelli minori Giuseppe, in cui si affermasse finalmente la funzionedi mediazione dello Stato nell'ambito dei conflitti di classe e delle tensioni sociali ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] ), fermamente convinti della necessità di svolgere in prima persona una funzionedi propaganda e di servizio, anche nascosto, in accolse l'invito di diventare segretario del nuovo proposto di Livorno, A. Baldovinetti. Il trasferimento in quella città ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] studio sui supremi organi collegiali dello Stato, il Consiglio di segnatura e il Consiglio di giustizia, le cui funzioni avevano finito con il confondersi, soprattutto dopo il trasferimento della corte a Modena, dove entrarono in collisione con le ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] istituti di diritto sostanziale privato che realizzano coattivamente rapporti giuridici, dando vita ad una funzione esecutiva - la legge parla di "trasferimento della proprietà dell'azienda" (art. 2556 c. c.) e di "efficienza dell'organizzazione" ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...