EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] i Più duri per la Serenissima in lotta per la sopravvivenza e per il recupero della sua Terraferma, le scelte politiche funzionedi capitano generale, dirigendo le operazioni, che, dopo la vittoria campale, si erano indirizzate alla riconquista di ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] avevano addossato. Diviso fra l'imperativo della sopravvivenza, l'ansia di affermazione, molteplici interessi politici, sociali e agente elettorale, un rappresentante ufficioso con funzionedi raccordo e di filtro fra certi ambienti milanesi e ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] di permanenza in patria, si recò di nuovo presso i campi di battaglia della Lombardia, investito quale civis in Exercitu della funzionedi collegamento e di fondamento della stessa sopravvivenza dello Stato marciano, di cui si può cogliere ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] della Deputazione degli studi, si adoperò per la sopravvivenza dell'Accademia, quando Ferdinando IV la espulse (1805 iniziò i propri lavori, il B. assunse la funzionedi moderatore nel braccio militare tra il gruppo conservatore capeggiato ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] di dati ma come forma di conoscenza propedeutica all'apprestamento di una nuova legislazione sociale lo persuasero però che la sopravvivenza del liberismo dipendeva dalla sua capacità didi una presenza diretta dello Stato (e della sua funzionedi ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] autonomismo, dovesse avere una funzione esclusivamente strumentale, finalizzata alla necessità di salvaguardare un minimo spazio di una nazione slavomeridionale e alle possibilità disopravvivenzadi uno Stato jugoslavo, nato dall'unione di Serbi ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] artefice" e come filofrancese insieme, assunse subito una funzionedi mediazione.
Convocato dal luogotenente francese Roccabertino, entrò nel ai conflitti internazionali, per garantire la sopravvivenza economica e politica della classe dirigente. Ma ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] per la sopravvivenza della Repubblica; e che perciò, posti di fronte alla necessità di compiere una scelta di campo, solo nel titolo e nelle funzionidi vicari apostolici (4 in temporalibus" della città, comitato e distretto di Ferrara. In quell' ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di un aspetto importante della formazione di F., cioè del suo apprendistato militare, al quale lo chiamava una tradizione familiare che si confondeva con le ragioni stesse della sopravvivenza , Il Senato di Mantova: origini e funzioni, in Mantova ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , alla quale per unanime consenso si riconosceva una funzione dirigente e alla quale anch'egli si era organicamente ministeriale alla costituzione di un'unica Congregazione, nolente il D. che avrebbe preferito la sopravvivenzadi entrambi gli ...
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madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al federalismo. (Sole 24 Ore, 6 marzo 2000,...
plant sitter (plant-sitter) loc. s.le m. e f. Chi si occupa professionalmente di accudire le piante per conto di persone assenti da casa per un periodo di tempo, di solito per le vacanze. ♦ [tit.] Plant sitter, quando scatta l’SOS piante [sommario]...