BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] rimproverava a Chruščëv sostanzialmente due brusche fratture: quella delmito staliniano, a cui non si accompagnava una plausibile ad esse doveva giocare il "compromesso storico" e la funzione innovativa di questo. Per quanto vi fossero anche accenni ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] . A. si aspettava da se stesso in vista della funzione che avrebbe dovuto assolvere.
Si andarono così raccogliendo attorno al 'infelice fine del giovane sovrano - shakespeariana, come la definì l'Omodeo - segnò l'inizio delmito che divenne ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] era Ricciotti Garibaldi, che godeva il riflesso delmito paterno, assai vivo tra il proletariato urbano, neppure queste funzioni senza incorrere in difficoltà; alla Congregazione, la battaglia contro la gestione autoritaria del manicomio gli ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dipendesse prevalentemente dalla leggerezza del motore, intuì la funzione delle superfici alari, suggerì ., pp. 104, 162-63; E. Decleva, L'Esposizione del 1881e le origini delmito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemp., Milano ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] di capire i limiti concreti del ribellismo dei mazziniani quando Mazzini era ancora un mito in Italia).
Dei corsi vera funzionedel saggio si esplicita nell'ultima frase, di amara denuncia della situazione politica presente: "L'uomo del Guicciardini ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] né probabilmente volle, interpretare un ruolo propositivo, esercitando le funzioni di capo del governo. Non era nelle sue corde. D’altra parte 205s.; E. Gentile, La grande Italia. Ascesa e declino delmito della nazione, Milano 1997, pp. 285-287; F.M ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] presenza greca in Italia, nonché il formarsi e divulgarsi del "mito" di Enea. Ma l'inveramento medesimo della sia pur care al Micali e ad altri antichisti del secolo scorso, la rivendicazione, cioè, in funzione antiromana, vuoi dei Sanniti vuoi degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ).
Vico si preoccupò fino all’ultimo della funzione civile della religione, giudicata la componente decisiva che .
R. Bassi, Favole vere e severe: sulla fondazione antropologica delmito nell’opera vichiana, Roma 2004.
A. Battistini, Vico tra antichi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] figurazioni delmito ovidiano negli esagoni e nelle vele triangolari disposte alla base del riquadro centrale, al centro del quale nel rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] La scelta, ancora una volta privilegia figure favolose delmito o della storia leggendaria, senza trascurare le vicende questa, il francese Nicolas Jenson per il quale avrebbe svolto funzioni di correttore (C. Castellani, La stampa in Venezia dalle ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...