MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Goslar. In questo modo Goffredo esercitava una funzione tradizionale nella dinastia dei Canossa, il . Garimberti, «Per tempora mille». Nascita ed evoluzione delmito di Canossa, in Miti e segni del Medioevo nella città e nel territorio…, a cura di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dissenso era costituito dalla opposta valutazione della funzionedel partito: in esso il B., concordemente e in campo anarchico di alcune delle personalità più venerate, il mito della guerra rivoluzionaria di cui in Italia si fanno portavoce leaders ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] larga.
Nel 1876, riconfermando la propria funzione guida nel gruppo moderato milanese, il 459, 566, 620 s.; 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le origini delmito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, Milano 1980 ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] coro con funzione di intermezzo chiude ognuno di essi, ad eccezione del secondo, nel quale è sostituito da una egloga. Prevalente è l'ottava, mentre altre forme metriche compaiono specie nei cori e nelle parti liriche. Fonte della Fabula è il mito di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Leopardi e la musica, sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei 1932, pp. 90 s. Una interessante rilettura della poesia del G. alla luce delmito di Medusa propone A.S. Defendi, A. G.' ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] funzioni eminenti a corte e l'accetta sia perché esso costituiva un anello tutt'altro che insignificante del processo di formazione del i Normanni. Le fonti delmito, Bologna 1988, passim; Id., La fondazione della storia del Regno normanno di Sicilia, ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G. scontò l'insuccesso con il licenziamento, svolgendo la funzione preventivata di capro espiatorio di una linea voluta, in Führer e delmito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavoro del G. ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] in Bora, 1989) e corrisponde al ridimensionamento delmito di Leonardo e al superamento degli imposti lombardi XXII (1978), 3-4, pp. 64-72; L. Magnani, Composizione e funzione dell'immagine secondo il Trattato di G.P. L., in Argomenti di storia dell ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] retorica delmito con la forza inoppugnabile dei documenti, il saggio, offerto agli "amici del vero", andò identificandosi completamente. Del Correnti egli fu, più che un agente elettorale, un rappresentante ufficioso con funzione di raccordo e di ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] trattativa, intavolata con Parma forse proprio in funzione antifiorentina, per maritare Vincenzo con la quattordicenne ’Ordine del Redentore, con il quale Vincenzo poteva creare propri cavalieri, rientrava nel recupero delmito cavalleresco-crociato ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...